Entertainment
04 febbraio 2025

Lady Gaga ai Grammy, quando il trasformismo diventa arte

Ogni sua apparizione è un colpo di scena, un’esplosione di creatività che ridefinisce i confini del glamour

Condividi:

Lady Gaga è trasformazione. Dalle mise provocatorie ai look iconici, Stefani Joanne Angelina Germanotta, per tutti Gaga, ha fatto dei Grammy Awards il suo palcoscenico personale lasciandoci a bocca aperta dopo ogni red carpet, di anno in anno, fino ad oggi, trionfale dea gotica. Ma andiamo con ordine.

Nel 2017 ha stupito con un beauty look audace: capelli con sfumature rosa, occhiali a goccia e un’energia rock che si sposava perfettamente con il suo outfit in pelle dalla scollatura capovolta. Nel 2018 ha sfoggiato un'eleganza drammatica, lunghissima treccia bionda e abito nero di Armani Privé. L’anno dopo eccola illuminare il tappeto rosso in un abito argentato firmato Celine, disegnato per lei da Hedi Slimane. Linee che assecondavano le forme del corpo, un grande spacco frontale, con capelli biondi, effetto mosso, e uno scintillio da vera diva.

Quest'anno, una nuova svolta, very dark. Capelli neri corvino, frangetta corta e sopracciglia bionde per un beauty look a contrasto, teatrale e magnetico, firmato Samuel Lewis. Pronta a lanciare il suo nuovo singolo, l’incantesimo Abracadabra. Ancora una volta diversa, iptonica, moderna.

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.