Brillare grazie all’arte orafa è una tradizione amata fin dai tempi antichi. Lavorazioni artigianali di metallo e pietre preziose che si concretizzano nelle forme più diverse. Tra le fonti d’ispirazione maggiori per creare gioielli da sogno ci sono il mondo animale e delle piante, con le loro mille sfumature di nuances e forme.
Ecco le creazioni che rendono omaggio a questi due universi infiniti e che permettono a chi li indossa di vivere un Autunno/Inverno 2025-2026 risplendendo tra bijoux che uniscono originalità e romanticismo.
Dai volatili ai molluschi fino ai rettili: il mondo della fauna da sempre catalizza l’attenzione per dare vita a gioielli dal fascino senza tempo; anche quello della mitologia non è da meno, segnando l’immaginario di milioni di persone.
Tra le creature del mito, la fenice, uccello che - dopo essere bruciato - rinasce dalle sue ceneri, simbolo di forza ed immortalità all’interno del folklore di molte culture e che ora torna sottoforma di orecchini dalle grandi dimensioni, come quelli proposti dal brand Off-White. Dorati, dalle nuances rosso fuoco – la Fenice nella sua forma più pura – a quelle nella tonalità del cielo più azzurro, questi earrings sono perfetti per le personalità più forti.
Fa storicamente parte dell'immaginario di Roberto Cavalli l'animalier, che nelle creazioni del brand si declinano anche in gioielli. È così che anelli maxi rendono preziose mani con pietre scure incastonate dentro un contorno dorato a forma di serpente, dove testa e coda racchiudono - quasi a proteggerlo con la vita - un bijoux dal grande valore.
Con i modelli del brand Avavav, invece, si può (forse) diventare supereroi lanciando ragnatele dalle mani. Chi desidera tentare, può iniziare indossando gli anelli argentati a forma di ragno dall’aspetto dark, ma dall’allure sofisticata, resa grazie ai cristalli neri di cui sono rivestiti. Perfetti per vere Spiderwomen.
L'ispirazione arriva anche dal mondo dell’oceano, per le donne più attente ai dettagli. Le creature del mare prendono forma nei gioielli francesi di Christophe Guillarme, dando vita, ad esempio, a ciondoli a forma di polpo a tre tentacoli che brilla in tutta la sua luce impreziosito sulla superficie da cristalli lucenti. Ideale da abbinare a capi altrettanto luminosi.
Chi ama i fondali e le meraviglie in cui ci si può imbrattare facendo snorkeling o camminando sulla sabbia apprezzerà gli orecchini a forma di conchiglia firmate Rokh. In versione maxi e con pendenti, queste creature marine arricchiscono la figura donandole una luce ricca di riflessi. I ciondoli, con il movimento del corpo, rendono ancora più sinuosa un’immagine dall’allure che profuma di sale e onde increspate. Adatto a chi si sente una vera Sirenetta.
Così, la fauna conquista il lato brillante degli accessori.
Tutto ciò che la natura tocca diventa in automatico ricco di fascino e romanticismo, soprattutto quando parla di fiori e foglie, che con il loro aspetto delicato e le mille sfumature di forme e colori condiscono (nel caso di abiti ed accessori) ogni mise con particolari raffinati e ricchi di charme.
Le mani sono impreziosite da anelli ricchi di cristalli che danno vita a creazioni floreali iper-luminose. Tutto questo da Versace, dove i flower ring vengono messi ancora più in risalto se accostati ad outfit total black e abbinati a smalti dalle nuances calde come il mattone.
La maison Chanel non può rinunciare ai fiori e li propone in modalità metallica sulle tonalità del dorato incorniciando i volti con orecchini che riportano il disegno di una margherita. A simulare la corolla c'è una grande perla color avorio tagliata a metà che riflette la luce grazie all'effetto satinato mentre, a fare le veci dei petali un nastro nero intrecciato dentro una catenella, a ricordare le tracolle delle It-bag più iconiche della casa di moda fondata da Mademoiselle Coco.
Margherite argentate e ciondoli ispirati alla vendemmia con mini-grappoli d’uva nella tonalità del burgundy da Prada. Su capi dalle nuances autunnali, come magliette girocollo in tonalità ocra, scendono dal colletto su cui sono cuciti veri e proprio charmes, perfetti per chi non vuole mai correre il rischio di uscire di casa senza brillare.
Per il brand americano Ulla Johnson radici sinuose danno vita a collier e bracciali che, in tutta la loro avvolgenza, si diramano su colli e polsi, spingendo verso la luce gioielli lavorati nella forma dei fiori più belli, tra cui ibiscus e crisantemi. Il corpo diventa così un tutt’uno con le creazioni dorate che lo vestono.
La natura si impadronisce anche dei preziosi che vanno in scena nell’Autunno/Inverno 2025/2026 di Giuseppe di Morabito. Su pullover in angora grigia si stagliano spille argentate a forma di rosa, mentre bracciali pensati per chiudersi sugli avambracci donano alla figura l’immagine di una pianta di rose rampicanti che si estendono sugli arti arrivando fino a sotto la spalla.
Da Carolina Herrera colori accesi come il bluette tingono magici fiori, che adornano il décolleté con tutta la loro grazia declinati in collane dalle catenelle placcate d’oro ed impreziosiscono il volto facendo sbocciare orecchini metallici o rosso scarlatto dallo charme irrinunciabile. La maison con delicatezza adagia spille dorate a forma di rosa – il simbolo iconico della maison - su maglioni, giacche e cappotti, donandovi tocchi altamente raffinati che brillano nelle loro sfumature gold.
I fusti sono ricoperti di perle, le foglie sono argentate e le venature brillano di cristalli, di cui alcuni danno vita a fogliame che riflette ogni raggio di luce. Sono le spille di Vivetta, che – più lunghe o più corte a seconda dell’estensione dei gambi - rendono principesca ogni mise che illuminano. Perfette su mini-coat maculati o color verde menta.
Più piccole ma sempre pronte a rendere luminoso ogni look, le piccole spille a forma di calla firmate Tory Burch, ideali – nella loro natura dorata arricchita da brillantini - per donare un tocco di luce a capi dalle nuances calde come il marrone e il blu scuro. E poi quelle che ripropongono la sagoma del tulipano, che cadono a pennello per chi ama rendere il proprio outfit originale, appuntando, ad esempio, una manica del golfino al petto quasi a mimare una sciarpa.
E voi preferite i gioielli ispirati alla flora o alla fauna?
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