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THE COUPLE - UNA VITTORIA PER DUE
25 aprile 2025

Memoria al limite: una nuova sfida scuote la Casa delle Coppie

Le otto squadre sono chiamate a memorizzare e ricostruire l’esatta disposizione casuale delle foto di tutti i concorrenti, testando memoria e affiatamento

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Giorgia e Laura

Nella Casa delle Coppie, all’improvviso, parte un suono inatteso che sorprende tutti i concorrenti. Un richiamo misterioso che li guida verso la Living Room, dove, sul led centrale, appare una busta arancione con l’iconico logo del programma. Mentre si attende che tutte le coppie si riuniscano, iniziano a rincorrersi ipotesi e aspettative: cosa sta per succedere in The Couple - Una Vittoria per Due?

Quando finalmente tutti sono presenti, sul led compare un messaggio che Stefano si incarica di leggere ad alta voce: “Sta per cominciare una nuova sfida che metterà a dura prova la vostra memoria e il vostro affiatamento. Le due coppie migliori otterranno un vantaggio di gioco che scopriranno solo al termine della sfida”.

Giorgia e Laura, dopo aver recuperato la busta e averla posta sul leggio al centro della Casa, sono le prime a recarsi nella White Room. Davanti a loro trovano un altro leggio con le immagini singole di tutte le coppie in gioco, comprese loro stesse, ciascuna associata ai colori delle rispettive stanze. Sul led appaiono le foto disposte su quattro file, disposizione che dovranno poi riprodurre con le immagini a loro disposizione sul pavimento della stanza in soli tre minuti. Come annunciato, memoria e collaborazione sono fondamentali in questa prova.

Le due ragazze iniziano con un po’ di confusione, ma non si arrendono. “Non me lo ricorderò mai tutto bene,” ammette Giorgia, perplessa ma determinata a dare il massimo. Alla fine, Laura si dice sicura solo di una fila su cinque, e Giorgia è convinta che per questo motivo non abbiano brillato particolarmente nella sfida.

Anche Jasmine e Pierangelo cercano di attuare una strategia. La ragazza propone subito di dividersi il lavoro, ma Pierangelo suggerisce di osservare prima la disposizione delle foto: “Capiremo come sono messe; appena usciamo, ne parliamo e le commentiamo” propone. Dopo aver analizzato la griglia, decidono di non spargere subito le foto a terra, ma di recuperarle una alla volta dal leggio, occupandosi ognuno di file differenti. Partono spediti, ma verso la fine emergono alcuni dubbi: si contendono la foto di Brigitta, incerti su dove collocarla correttamente.

Terzo round per le sorelle Testa. All’apparire delle sequenze, Irma detta subito la strategia da seguire: “Io ricordo la prima e l’ultima, tu quelle in mezzo". Le due procedono fila per fila, ma senza lavorare in contemporanea. Arrivate alla costruzione della terza e della quarta fila, però, iniziano a vacillare: la memoria gioca loro qualche brutto scherzo e non riescono a ricordare con precisione la collocazione delle immagini.

Le prossime a entrare sono le sorelle Boccoli, subito perplesse per il numero di foto a disposizione. Una volta visualizzate le immagini sul led, Brigitta scoppia a ridere e prende la sfida con ironia, ammettendo candidamente: “Non mi ricordo niente". A differenza sua, Benedicta cerca di prendere in mano la situazione e chiede alla sorella maggiore collaborazione e velocità. Ma nulla da fare: Brigitta continua a non ricordare nulla. “Io le metto a caso” annuncia, salvo essere subito frenata dalla sorella, che prova a mantenere il controllo e prende definitivamente il comando della prova. Ci provano comunque, ma sul finale le ultime foto vengono sistemate… proprio secondo il "metodo Brigitta": casualmente.

Seguono Andrea e Antonino. È l’emiliano a dettare la strategia: “Io prendo le ultime due file”, assegnando ad compagno, di conseguenza, le prime due. Ma è proprio Andrea, durante la prova, ad ammettere una difficoltà nel ricordare sia il numero di foto per fila sia l’ordine corretto dei compagni. In realtà, poi, entrambi si rendono conto di aver memorizzato solo una fila ciascuno. Così, come già successo alle sorelle Boccoli, procedono improvvisando e sistemando le foto… un po’ a casaccio.

Anche Manila e Stefano varcano la porta della White Room in religioso silenzio, concentrati più che mai. È Manila a prendere il comando e a organizzare le file, aiutata dal marito che preferisce lasciare a lei la conduzione della prova, limitandosi a ricordarle: “Erano quattro file.” Un’intesa silenziosa che guida ogni loro mossa.

È ora il turno di Thais ed Elena. “Io prendo da Manila in poi” sceglie la brasiliana, assegnandosi una parte del lavoro. Elena prova a mettersi d’accordo, ma la sua compagna d’avventura le chiede silenzio per potersi concentrare e memorizzare. Le due procedono nella ricostruzione della griglia, anche se non del tutto convinte delle scelte fatte.

Chiudono la prova i fratelli Mileto, che scelgono una strategia diversa rispetto alle altre coppie: decidono di non collocare subito le foto a terra, ma di tenerle prima in mano e iniziare la sistemazione solo a metà del tempo disponibile. “Mi ricordo più i colori che le facce” ammette Fabrizio, lasciando così a Danilo la guida della sfida. Ma anche lui è convinto solo della prima fila. Il risultato? Una partenza ordinata e un finale all’insegna dell’incertezza.

La prova di memoria ha messo a nudo insicurezze, strategie e intese, creando tensioni interne alle coppie. Tra risate, esitazioni e tentativi più o meno riusciti, i concorrenti hanno affrontato il gioco con spirito e determinazione. Ma solo due di loro conquisteranno il misterioso vantaggio in palio. Chi avrà davvero lasciato il segno?

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