La storia di beato Carlo Acutis
La storia di Carlo Acutis, morto a 15 anni per una leucemia fulminante e proclamato beato, raccontata da sua madre
La mamma di Carlo Acutis, Antonia Salzano, racconta a Verissimo, sabato 9 ottobre, la storia di suo figlio, morto a 15 anni per una leucemia fulminante e proclamato beato dalla Chiesa Cattolica. Carlo Acutis nasce a Londra il 3 maggio del 1991 da Andrea Acutis, esponente dell'alta borghesia torinese, e Antonia Salzano. La coppia si trovava in Inghilterra a causa del lavoro di Andrea, corporate finance executive. Dopo poco papà Andrea torna a Milano, sempre per lavoro, dove Carlo frequenta la scuola. Carlo si avvicina alla fede sin da piccolino, riceve la Prima Comunione a soli sette anni con un permesso speciale. Va tutti i giorni a messa, recita il rosario. Appassionato di informatica, realizza siti web attraverso cui testimonia la fede e parla di Dio. Tanto che viene indicato come possibile patrono di Internet. Carlo ideò e organizzò la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell'Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra è stata ospitata in tutti i cinque i continenti e solo negli Stati Uniti il progetto è stato sposato da 10mila parrocchie, e nel resto del mondo la mostra è stata ospitata da alcuni tra i santuari mariani più famosi, come ad esempio Fátima, Lourdes e Guadalupe. Nel 2006 Carlo si ammala di leucemia fulminante che lo porta via in soli tre giorni. Muore il 12 ottobre 2006 all'ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa. Nel 2013 inizia la fase diocesana del processo di beatificazione di Carlo Acutis, che termina nel 2016. Il 5 luglio 2018 viene dichiarato venerabile da Papa Francesco. La celebrazione della beatificazione è avvenuta ad Assisi il 10 ottobre 2020, dopo che è stato riconosciuto da Papa Francesco un miracolo per intercessione, necessario per la Chiesa Cattolica ai fini della beatificazione. È stata attribuita a Carlo Acutis la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da una grave malformazione del pancreas.