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Salute24 ottobre 2025

Enrica Bonaccorti: “Il mio tumore al pancreas non si può operare"

L'attrice parla in un'intervista della diagnosi e delle cure per il tumore al pancreas: "Mi hanno sospeso la chemioterapia, ora devo iniziare le sedute di radioterapia"
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"A inizio luglio ero andata a ritirare i risultati delle analisi in seguito a un piccolo intervento per impiantare uno stent nell'addome. Volevo chiedere se sarei potuta andare in vacanza, invece dopo tre giorni facevo già la prima seduta di chemioterapia: mi avevano trovato un tumore al pancreas": Enrica Bonaccorti, 75 anni, parla in un'intervista a Gente della malattia che ha annunciato di avere lo scorso settembre.

Dopo la diagnosi, in un primo momento, l'attrice ha preferito allontanarsi da tutto e da tutti per elaborare quanto le sta accadendo: "Ho vissuto un lungo letargo a occhi aperti. Nei primi mesi dopo la diagnosi mi sono bloccata. Tutto fermo: le gambe, i pensieri, i desideri. Stavo nascosta nella mia stanza, era come non ci fossi già più. Vedevo sullo schermo del telefonino i nomi di amici, di contatti di lavoro, di giornalisti, di parenti. Non rispondevo. Ero assente a me stessa. Ma passava il tempo e sempre di più mi sentivo a disagio, mi sembrava di stare nella bugia. Così, ho deciso di far parlare un'immagine". L'annuncio della malattia è arrivato sui social con uno scatto in sedia a rotelle. Nel post un riferimento a Eleonora Giorgi, che ha combattuto contro un tumore al pancreas. "Eleonora ha lasciato una traccia di amore e di volontà verso la vita incredibili. Lei ne parlava, viveva la malattia apertamente e sempre con il sorriso, tenacia e forza. È una lezione profonda per tutti noi. Quando la sentivo le dicevo: 'Se mi dovesse capitare, io non sarei capace di affrontarla come te'. È capitato", spiega Enrica Bonaccorti.

L'attrice ricorda il suo stato d'animo nelle prime settimane dopo la diagnosi: "Non ero né triste né disperata, non avevo paura ma nemmeno speranza. Pensavo avrei avuto pochi mesi davanti, all'inizio ne ero quasi certa. Per questo, d'istinto mi focalizzavo su cose pratiche. Su come organizzare il funerale, le musiche".

Oggi però ha un nuovo ottimismo: "Adesso il mio atteggiamento è del tutto diverso dall'inizio. Ho speranza nella scienza, che ha fatto passi avanti incredibili, nella ricerca, che dobbiamo sostenere sempre più. E poi, il sentirmi circondata da così tanto affetto, con i racconti di chi ci è passato, di chi l'aveva superato, di chi lo stava affrontando come me. Tutto questo mi ha restituito uno sguardo verso il futuro e sono tornata a credere che sia possibile andare avanti. Inoltre pare che l'atteggiamento positivo aiuti molto. Dunque: guarirò".

"All'inizio vedevo tutto nero ed ero depressa. Ora ho un bell'atteggiamento, lucido e positivo. Sento calore attorno a me, sento partecipazione e condivisione. E poi mi seguono medici bravissimi del Policlinico Gemelli di Roma, lo stesso ospedale nel quale due anni fa mi hanno salvato la vita con un intervento di otto ore al cuore. Sono stata fortunata, allora. Spero che mi assista il 'fattore c' anche adesso. Detto ciò, sono comunque grata alla vita. Non credo nei miracoli, ma ora credo nel futuro: ancora grazie a tutti voi", aggiunge Enrica Bonaccorti.

Per quanto riguarda le cure, l'attrice spiega: "Ora che mi hanno sospeso la chemio, non ho avuto più dolori né nausea, ma mi è rimasta un po' di debolezza. Il tumore si è insinuato in un punto del corpo molto delicato, è impossibile operarlo, intervenire per rimuoverlo. Purtroppo. Ora devo iniziare le sedute di radioterapia, dovrebbe essere meno pesante della chemio".