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Donne21 novembre 2025

Chi è Martina Nasoni, la storia della "ragazza con il cuore di latta"

Sabato 22 novembre a Verissimo la storia di Martina Nasoni, che ha ispirato il brano di Irama "La ragazza con il cuore di latta"
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È pronta a riscrivere la sua vita grazie al battito di un nuovo cuore: Martina Nasoni racconta sabato 22 novembre a Verissimo la sua storia, che ha ispirato il brano di Irama La ragazza con il cuore di latta.

La vita e la carriera di Martina Nasoni

Nata a Terni, in Umbria, il 4 aprile 1998, Martina Nasoni ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo, partecipando a diversi concorsi di bellezza, tra cui Miss Umbria. Dopo il diploma al liceo Artistico, ha iniziato a lavorare come modella.

È diventata nota al grande pubblico nel 2019 quando ha partecipato al Grande Fratello 16 di cui è risultata vincitrice. Dopo il reality, ha iniziato a lavorare come attrice: è nel cast di Una preghiera per Giuda e del film Soldato sotto la luna. Modella, attrice e anche conduttrice: negli ultimi anni Martina Nasoni ha lavorato come speaker radiofonica.

La malattia di Martina Nasoni



La vita di Martina Nasoni è stata segnata da una patologia cardiaca, la cardiomiopatia ipertrofica, che la ragazza ha ereditato da sua madre e che l'ha costretta a un impianto di pacemaker già da bambina. La sua storia ha ispirato Irama nella scrittura del brano La ragazza con il cuore di latta, con cui il cantante ha preso parte al Festival di Sanremo nel 2019. "Ho conosciuto Irama d'estate in Salento, gli ho raccontato un po' di cose mie personali e lui ha pensato di farci una canzone. Nel testo poi ci sono anche dei passaggi che per fortuna non mi riguardano. Ho vissuto dei momenti davvero molto difficili nella mia vita, sentirli cantati sul palco di Sanremo è stata un'emozione enorme", aveva detto Martina al Grande Fratello.

Martina Nasoni e il trapianto di cuore

Lo scorso agosto, Martina Nasoni aveva fatto sapere che si sarebbe sottoposta a un trapianto di cuore. "Questo cuore è stato grande, per sempre gli sarò grata per avermi accompagnata fino a qui. È arrivato il momento di accogliere un grande dono, c'è un tempo in cui la vita ti chiama a un passaggio segreto, un ponte sospeso tra il buio e la rinascita. Quando tutto sembra finire, in realtà sta solo ricominciando", aveva scritto sui social. Dopo l'intervento, la ragazza aveva voluto ringraziare il donatore e la sua famiglia: "Il mio grazie più grande va a chi mi ha donato il cuore. Non conosco il tuo nome, ma porto la tua storia dentro di me. Il tuo addio è diventato il mio inizio: una morte che ha acceso una vita. A te e alla tua famiglia, che nel dolore hanno scelto la generosità, devo ogni battito. Prometto di onorare questo dono: vivrò con gratitudine, cura e rispetto, terrò la luce accesa anche quando sarà difficile, e farò spazio alla bellezza, per due. Ogni passo che farò, ogni risata che tornerà, ogni traguardo che arriverà, saranno anche tuoi".