Gigi D’Alessio canta con il figlio LDA: “La musica ci ha uniti ancora di più”
Gigi D’Alessio e LDA regalano due esibizioni padre e figlio al concerto "Gigi & Friends - Sicily for Life" a Palermo
Gigi D’Alessio ed LDA hanno regalato un bellissimo momento padre e figlio, cantando insieme sulle note dei brani Primo appuntamento - di Gigi D’Alessio - e Quello che fa male - di LDA. "Oltre all’amore tra padre e figlio, la musica ci ha uniti ancora di più", ha detto Gigi D’Alessio sul palco di Palermo durante il concerto Gigi & Friends - Sicily for Life.
Luca D'Alessio è nato nel 2003 dal matrimonio di Gigi D’Alessio e Carmela Barbato, terminato nel 2006. La coppia ha avuto anche i figli Claudio (1987) e Ilaria (1992). Gigi D’Alessio ha poi avuto il figlio Andrea (2010) dalla relazione con Anna Tatangelo, terminata nel 2020. Il cantante è anche papà di Francesco (2022) e Ginevra (2024), nati dalla relazione con Denise Esposito.
Gigi D’Alessio parla a Verissimo del figlio LDA
Ospite a Verissimo, Gigi D’Alessio aveva parlato del legame con i suoi sei figli. In particolare di LDA aveva detto: "Luca è quello che forse ha subito un po' di più perché fa il mio stesso mestiere. È più facile attaccarlo. Però devo dire che sta crescendo bene. Io non ho mai alzato il telefono per Luca e non lo farò mai. Nessun genitore dovrebbe farlo perché la corsia preferenziale non dà modo di far crescere un figlio forte. Luca è un ragazzo speciale, quando aveva quattro anni mi sono accorto che aveva una grande musicalità. Gli ho sempre detto: 'Se vuoi seguire le mie orme devi farlo meglio di me perché ci saranno sempre pregiudizi, ma tu devi zittirli mostrando il talento, la qualità e i sacrifici'. Le porte in faccia sono la cosa più bella del mondo perché ti fanno crescere. Io, con tutte le porte in faccia che ho avuto, duro da 30 anni e sono quelle porte in faccia che mi fanno durare da 30 anni".
LDA e i pregiudizi di essere figlio di Gigi D'Alessio
Anche LDA aveva parlato a Verissimo dei pregiudizi di essere il figlio di Gigi D'Alessio. "Tutti i giorni mi sento dare del raccomandato e, mettendomi nei panni delle persone, posso anche capirlo. Mi vedono ad Amici, mi vedono a Sanremo, forse è anche normale pensare che ci sia una spinta dietro. Ma io so i sacrifici che ho fatto per arrivare dove sono, quanto ho pianto, quanto sono stato male. So anche quanto fa male ricevere addosso la cattiveria della gente per il semplice fatto di voler cantare. Quando mi guardo allo specchio sono fiero di me. Quindi le critiche valgono zero, ho imparato a farmele scivolare addosso. A me stesso ho fatto la promessa di superare quello che ha fatto mio padre".