"Ero sulla seggiovia, stavo andando a sciare per godermi le ultime discese della stagione. Seguo la gara di Fede su una app della federazione internazionale, dice che non è arrivata al traguardo, pazienza penso, sarà uscita, capita. Ma la gara non riprende e la cosa non mi piace. Chiamo mio figlio Davide (fratello e allenatore di Federica Brignone ndr) e non mi risponde. Ora sono preoccupata. Quando mi chiama mi gela: 'Mamma, Fede si è fatta male, molto male'": Maria Rosa Carla Anita Quario, detta Ninna, ricorda così la brutta caduta della figlia Federica Brignone ai campionati italiani assoluti in Val di Fassa lo scorso aprile.
Di quelle ore concitate, Ninna Quario - ex campionessa di sci e giornalista - racconta: "I medici mi dicono che Fede ha la gamba staccata dal corpo e che rischia seriamente di perderla. Ho visto solo una volta le immagini della sua caduta. Orribile, non le guardo più". Per quanto riguarda la salute della figlia oggi, aggiunge: "Dopo sette mesi ha di nuovo la gamba, con i suoi muscoli, il ginocchio. Cammina e per me è già tantissimo. Ora bisogna capire se è tornata anche come sciatrice". Alla domanda se Federica Brignone parteciperà alle Olimpiadi di Milano-Cortina, la mamma risponde: "Ha ripreso ad allenarsi da qualche giorno, fin qui ha fatto solo riabilitazione, ed entro la fine del mese tornerà sulla neve. Il punto è tutto lì: se si sentirà bene come prima sugli sci ci sarà".
Ninna Quario ammette però che come mamma vorrebbe un futuro diverso per la figlia: "Come mamma mi auguro che smetta. Ha vinto tutto, va bene anche se la chiude qui. Si è distrutta una gamba, il ginocchio le è esploso, sarebbe già fantastico vederla tornare in gara e basta". Per quanto riguarda la carriera della figlia, aggiunge: "Ha fatto la storia dello sci e dello sport italiano, non solo è una fuoriclasse, anche se c’è chi ha detto il contrario, ma un’atleta dall’incredibile longevità. Forse è stata sottovalutata in passato perché non si spende mediaticamente, ma ora è molto amata non solo per i risultati, ma per la ragazza sorridente, umile e pulita che è. Nella gioia e nel dolore".
A un mese dall'infortunio avvenuto in Val di Fassa, Federica Brignone aveva ripercorso la caduta in collegamento con Verissimo: "Ricordo un po’ tutto. Stavo sciando tranquillamente, stavo facendo il mio, non stavo facendo niente di particolare o rischioso. Ero concentrata, ero nel mio ambiente. Mi sono subito accorta di essermi fatta male. Ho sentito subito dolore e sono arrivati i soccorsi".
La campionessa, in quel momento, era alle prese con la riabilitazione, ma aveva lo sguardo rivolto al futuro: "Ho accettato di essermi fatta male, non ho fatto niente di speciale o qualcosa di sbagliato. Il nostro sport a volte va così. L’obiettivo di adesso sono le Olimpiadi di Milano-Cortina. Fare il massimo per tornare il prima possibile a stare bene. Primo obiettivo è camminare e far stare bene il mio osso. È difficile dare dei tempi di recupero precisi".