Bruce Willis e la malattia, la moglie Emma Heming: "Ecco come mi prendo cura di lui"
"Oggi ho molta più speranza e questo libro sarà una guida per chi assiste persone affette da demenza", la moglie dell'attore pubblicherà un libro in cui parla della malattia del marito
Emma Heming, moglie di Bruce Willis, al quale è legata da 16 anni, sta scrivendo un libro in cui parla della malattia degenerativa del marito, al quale un anno fa è stata diagnosticata la demenza frontotemporale, e della sua esperienza di caregiver.
Nel libro, metà memoir e a metà manuale, Emma Heming racconterà il periodo trascorso a fianco di Bruce Willis dall'inizio della diagnosi di afasia, la malattia neurologica che conduce a un'incapacità di comunicare e di esprimersi mediante la parola. Diagnosi che a marzo 2022 aveva portato l'attore a ritirarsi dalle scene.
"Oggi ho molta più speranza rispetto all'inizio. Questo libro sarà una guida ispirata per quanti cercano sostegno nell’affrontare un ruolo inedito della vita: quello di caregiver per chi soffre di demenza. Le esperienze di coloro che assistono un parente malato di demenza o altre sindromi del genere purtroppo sono simili".
"Lasciamo l'ufficio del medico senza risorse o sostegno e con una diagnosi che faccio ancora fatica a pronunciare", ha raccontato Emma Heming in un'intervista a Maria Shriver, ex moglie di Arnold Schwarzenegger, che pubblicherà il libro nel 2025 con la sua casa editrice The Open Field, fondata nel 2021 in collaborazione con Penguin Life.
"Quando parlo di quello che sta passando la mia famiglia, so di avere l'attenzione della stampa. E so anche che ci sono migliaia di storie che non vengono raccontate e ascoltate, e che meritano la stessa pietà e preoccupazione. Oggi capisco di più questa malattia, sono legata a un'incredibile comunità di sostegno, e spero con la mia esperienza di poter aiutare altri", ha aggiunto Emma Heming a proposito della malattia dell'attore, con il quale è convolata a nozze nel 2009 per poi coronare la storia d'amore con la nascita di due figlie: Mabel (2012) ed Evelyn (2014).
"La collaborazione con Maria Shriver e la sua casa editrice è una scelta naturale. Sono sempre stata motivata da Maria e dal suo spirito altruista in tutte le cose che fa, soprattutto quando si tratta del suo devoto sostegno nel campo della demenza e dell'Alzheimer", ha aggiunto Emma Heming, che in questo anno ha parlato più volte delle condizioni di salute di Bruce Willis.
Emma Heming: "Non so se Bruce sia consapevole della sua malattia"
"Bruce lo chiama il 'cerchio ristretto'. Sono le persone che abbiamo la fortuna di avere nella nostra vita, che possiamo chiamare e delle quale possiamo fidarci. Ho la fortuna di avere una cerchia ristretta di persone che, pur non potendo risolvere il problema, possono semplicemente ascoltare e questo aiuta moltissimo", aveva raccontato Emma Heming a dicembre in un video sui social.
"Questo gruppo ristretto di persone è qui su Instagram: l'anno scorso è stato fondamentale per me riuscire finalmente a costruire connessioni online. Persone di ogni ceto sociale si trovano nella stessa situazione sfortunata e questo ci avvicina. Ricevo innumerevoli messaggi di amore e sostegno perché Bruce è così amato. Vorrei poter rispondere a tutti questi messaggi, perché sono profondi, crudi e poetici, ma sappiate che li apprezzo moltissimo. Mi fa anche sentire meno sola. Vi sono grata", aveva concluso la donna, che a settembre aveva parlato della malattia di Bruce Willis in un'intervista al programma Today Show di Nbc.
"Non so se Bruce sia consapevole della sua malattia, quello che sto imparando è che la demenza è dura. È difficile per la persona che ne soffre, ma lo è anche per la famiglia. E questo non è diverso per Bruce. Io e le nostre ragazze non facciamo eccezione. Siamo una famiglia molto onesta e aperta. E sapendo chiaramente di che malattia si tratta, da un punto di vista medico, tutto diventa più comprensibile. Era importante far sapere alle nostre figlie di cosa si tratta, perché non voglio che ci sia stigma o vergogna legata alla diagnosi del loro papà, o nei confronti di qualsiasi altra forma di demenza".
"Ci sono così tante cose belle che accadono nelle nostre vite e Bruce vorrebbe davvero che fossimo felici. Lo vorrebbe davvero per me e per i nostri famigliari", aveva aggiunto la moglie dell'attore, che è papà anche di Rumer, che ad aprile lo ha reso nonno di una bambina, Scout e Tallulah, avute con l'ex moglie Demi Moore, con le quali Emma Heming ha un bellissimo rapporto.