Bianca Balti: “Dopo il cancro ho sofferto di depressione”
La supermodella rivela nella sua newsletter il motivo per cui è stata lontana dai social negli ultimi mesi: "Ho pianto, non riuscivo ad alzarmi dal letto, mi sembrava che la terra mi fosse stata tolta da sotto i piedi"

"Voglio spiegare perché sono sparita da Instagram ed essere onesta - davvero onesta - su quello che stavo attraversando": Bianca Balti apre il suo cuore e rivela di aver sofferto di depressione negli ultimi mesi, motivo per cui è stata lontana dai social, se non per annunciare dei precedenti progetti lavorativi. "Non ho condiviso pezzi della mia vita personale da molto tempo. L’ultimo post nel feed risale al 10 giugno. Ho dovuto aprire il profilo per controllare, perché non me lo ricordavo", afferma la supermodella, 41 anni, nella sua newsletter. Bianca Balti ammette: "Quello che è successo a giugno è stato rumoroso, complicato e ordinario allo stesso tempo".
Nella newsletter, Bianca Balti spiega di aver salutato a giugno la primogenita Matilde, 18 anni, che "si è trasferita a New York per lavorare come modella". Successivamente la supermodella è volata in Italia con la sua secondogenita Mia, di 10 anni, per trascorrere l'estate con la famiglia e gli amici, ma non tutto è andato secondo i suoi programmi: "I piani che avevo immaginato semplicemente non si sono materializzati. Le aspettative sono risentimenti premeditati e io ho sentito quei risentimenti arrivare, in fretta". "Ricordo di essere stata in Sardegna e di non riuscire ad alzarmi dal letto. Ogni tentativo di divertirmi si trasformava in una piccola delusione. [...] Continuavo a paragonare quell’estate a quella precedente - la migliore della mia vita - quando ero single e mi sentivo libera, spensierata, potente. Quest’estate sembrava impossibile da ricreare. E dopo il cancro, la vita non è mai più la stessa. Ci sono ovvie ragioni esterne per la tristezza: la mia primogenita che lascia casa, i miei genitori con altri programmi, amici in viaggio, un compagno sommerso di lavoro, un ritorno anticipato negli Stati Uniti per compilare le pratiche della green card. Ma c’era una corrente più profonda sotto tutto questo", afferma la modella nel suo lungo racconto. E spiega che la corrente profonda, che ha smosso tutto il resto, è proprio la diagnosi di cancro, arrivata un anno fa, e di cui Bianca Balti ha parlato di recente nella sua newsletter. "Questa sequenza - la diagnosi, l’operazione, la chemio, la convalescenza - ha riorganizzato la mia vita interiore. Ho continuato a lavorare, ho cercato di essere coraggiosa, di andare avanti, ma non c’è mai stata un’opportunità per fermarmi e affrontare quello che era accaduto [...]. Quando finalmente a giugno tutto ha rallentato, il mio cervello ha fatto quello che i cervelli fanno dopo il sovraccarico: si è spento. Il mio corpo lo ha seguito. Ho pianto, non riuscivo ad alzarmi dal letto, mi sembrava che la terra mi fosse stata tolta da sotto i piedi", spiega Bianca Balti.
La supermodella afferma poi di aver ripreso piano piano la sua vita in mano: "Ho ricominciato con i cerotti di estrogeni. Ho ripreso la terapia, settimanalmente. Mi sono iscritta a Pilates. Ho riempito il frigo di cibi che mi aiutano a sentirmi stabile. Ho riposato. Ho ricontattato le amiche. Ho semplificato la mia vita e ho messo la salute al primo posto". Per quanto riguarda la depressione, Bianca Balti aggiunge: "La depressione è un luogo strano e crudele. Ti fa sentire sola. Ti sembra terminale, nei piccoli modi privati in cui il cervello ti convince che non ci sia via d’uscita. Ogni volta che mi sono sentita giù in passato, mi è sembrato peggio della volta precedente, il dolore non si accumula in modo lineare, si moltiplica. E dopo mesi passati a essere 'forte' contro il cancro, questa vulnerabilità mi è sembrata quasi un tradimento. Perché io - che ho lottato così duramente - dovrei crollare adesso? Perché non mi è permesso stare male?".
Bianca Balti spiega così la sua assenza dai social e il motivo per cui ha preferito raccontare tutto nella newsletter: "Parte del mio silenzio era protezione. Non potevo fingere che andasse tutto bene. Non potevo postare una foto sorridente e comportarmi come se il livido dentro non ci fosse [...]. Volevo proteggere la mia energia. Eppure, non dire nulla mi sembrava falso. Non volevo presentare una versione di me che dicesse 'sempre ok' quando non lo ero affatto".
Infine la supermodella fa un punto della sua vita alla luce degli ultimi mesi difficili: "Ho due figlie straordinarie, un compagno che c’è, amici che sono famiglia, una casa piena di piccole gentilezze. Sono grata. Ma la gratitudine non cancella la depressione. La complica. A volte la rende vergognosa. Ed è per questo che lo dico chiaramente: la depressione dopo aver superato il cancro è reale, è legittima e non è un fallimento morale".