Dalla dipendenza dalle droghe ai sette Tso fino alla detenzione nell'istituto penale minorile e al tentativo di suicidio: Achille Costacurta ha raccontato a Verissimo la sua storia.
"Ho iniziato in prima liceo fumando le canne e sono andato avanti fino ai 19 anni", ha raccontato il figlio di Alessandro Costacurta e Martina Colombari, che ha sviluppato una dipendenza dalle droghe sempre più pesante, tanto da subire sette Tso. Achille Costacurta, inoltre, ha trascorso un anno e sette mesi in un istituto penale minorile: "Mi hanno trovato un coltello e un manganello nell'armadietto della scuola ed era partita la denuncia". Durante la permanenza nell'istituto, Achille arriva a tentare il suicidio: "Non ce la facevo più a stare lì. Ho preso sette boccette di metadone e sono entrato in coma".
Dopo aver toccato il fondo, il figlio di Alessandro Costacurta e Martina Colombari ha trovato la forza di risalire: "Sono andato in una clinica in Svizzera. Lì mi hanno aiutato a trovare una soluzione, sono stati gli unici. Mi hanno diagnosticato il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. Oggi prendo un farmaco per l'ADHD. Non ho più fatto uso di sostanze".