La nuova puntata della seconda stagione della serie turca Tradimento, con protagonista l'attrice turca Vahide Perçin, è andata in onda venerdì 21 novembre in prima serata su Canale 5.
La puntata, proposta qui sopra in versione integrale, è disponibile in streaming gratis su Mediaset Infinity, dove è possibile scoprire anche il cast completo e i personaggi di Tradimento.
Guzide, nel tentativo di rintracciare suo figlio perduto, va a trovare Nermin, la vedova del medico che l’aveva fatta partorire nel 1998. La donna scopre che all’epoca c’era un secondo uomo che assisteva le partorienti: Lutfu Taninir. Decisa a indagare, coinvolge anche Nazan.
Il giudice approva la scarcerazione di Selin in attesa del processo, mentre Yesim confessa a Guzide di aver filmato Tarik mentre uccideva Korkmaz, pur avendo ormai perso il video. Guzide chiede quindi a Tolga di rintracciarlo.
Sezai, devastato dall’aborto di Ipek, va a casa della figlia pronto a consegnarla alla giustizia per l’omicidio di Serra; ma Neva la aiuta a fuggire di nascosto.
Guzide e Nazan raggiungono Lutfu e ottengono finalmente la verità: è stato Tarik a dare via il proprio figlio biologico, nato con arti deformi, scambiandolo con un altro neonato.
Kahraman e Oylum scoprono che Kadriye ha messo in vendita la casa ed è sparita.
Tornata dall’abitazione di Kadriye, Oylum si accorge di aver perso il cellulare e teme che qualcuno possa aver visto il video in cui rivela la paternità di Can. Si scopre che a impossessarsene è stata Oznur, che, vista la registrazione, corre da Oltan per informarlo che Can è suo nipote; sconvolto, l’uomo telefona subito a Oylum per un incontro chiarificatore.
Guzide e Nazan tendono una trappola a Tarik con un’e-mail anonima che chiede denaro in cambio del silenzio sullo scambio di bambini. Tarik si presenta all’appuntamento con i soldi trovandovi Cengiz, ingaggiato dalle due donne per registrare tutto. Quando Guzide e Nazan intervengono, l’uomo fugge, costringendo Guzide a procedere legalmente.
Ipek e Neva cercano rifugio nell’appartamento di Azra, mentre Sezai, divorato dai sensi di colpa, si reca comunque alla polizia e denuncia sua figlia.
Oltan affronta Oylum, rivelandole di aver scoperto la verità sulla paternità di Can.