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CRONACA
04 febbraio 2025

Ragazza precipitata da un balcone a Malta, parla il papà di Claudia Chessa: "Ho temuto morisse"

A Pomeriggio Cinque, le parole del papà di Claudia Chessa, la ragazza di 18 anni precipitata da un balcone a Malta dopo una presunta lite con il fidanzato

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Dopo l'intervista esclusiva a Claudia Chessa, la ragazza di 18 anni precipitata da un balcone di un albergo a Malta dopo una presunta lite con il fidanzato, ai microfoni di Pomeriggio Cinque interviene Silvano Chessa, il papà di Claudia.

La ragazza si sarebbe lanciata dal quarto piano di un albergo dopo alcune presunte minacce del suo ragazzo, Alessio Lupo.

In collegamento da Malta, il padre di Claudia Chessa racconta i timori provati dopo l'accaduto: “Una sensazione bruttissima che non auguro a nessun padre. Quando ho appreso la notizia da mia moglie, ho pensato di non rivedere più mia figlia”.

“Voi eravate preoccupati da questa relazione?”, chiede Myrta Merlino. Silvano Chessa descrive il rapporto tra sua figlia Claudia ed il fidanzato: “Preoccupati no, non sono mai successe cose gravi. Una relazione con alti e bassi, ma nulla che lasciasse presagire questa situazione surreale. Due giorni prima hanno avuto un litigio che è stato un campanello d’allarme. Uno schiaffo forte, con sangue dal naso e un livido sulla guancia”.

"Lei è stata un’eroina. Si è voluta buttare per scappare, aveva voglia di vivere. Ho temuto che morisse. Ho visto da dove si è buttata e ho ancora i brividi”, aggiunge Silvano.

La mamma di Claudia Chessa ha rilasciato una breve intervista per sottolineare il coraggio e la forza della figlia: “Finalmente la riporteremo a casa. Un miracolo perché è riuscita a salvarsi. Lei ha avuto la forza e la disperazione per salvarsi la vita. Le ho detto sei stata brava e coraggiosa”.

L'intervista a Claudia Chessa: ultime news

Nella puntata di lunedì 3 febbraio di Pomeriggio Cinque, Claudia Chessa aveva raccontato la sua versione dei fatti: "Ci stavamo divertendo in discoteca, a un certo punto Alessio ha avuto dei problemi con degli sconosciuti e abbiamo deciso di cambiare locale per poi ritornarci. I problemi tra noi due sono iniziati verso l'ora di chiusura del locale, quando ho visto Alessio un po' diverso dal solito. A quel punto lo seguo in bagno e vedo lui con uno sconosciuto fare uso di droghe. In passato era già successo che lui facesse uso di droghe di fronte a me". "Una volta giunti nella stanza d'albergo, abbiamo iniziato a litigare. Gli ho detto che ero molto delusa dal suo gesto, ero molto arrabbiata. (...) Alessio ha iniziato con un morso a un dito della mano, poi ha provato a soffocarmi con un cuscino, mi ha morsicato le dita dei piedi fino a farmele sanguinare, mi ha promesso che me le avrebbe stappate. Mi ha tirato per i capelli. Ero terrorizzata dal suo sguardo, dalle sue parole, dai suoi gesti. Ha iniziato a prendermi a pugni sul viso e sul petto. Mi ha promesso che io da quella stanza non sarei uscita viva quella notte", aveva aggiunto Claudia.

claudia chessa

Claudia Chessa, la versione del fidanzato Alessio Lupo

Riguardo la lite che avrebbe preceduto la caduta nel vuoto di Claudia Chessa, Alessio Lupo aveva spiegato: "C'è stata una discussione come accedeva molto spesso. Discussioni da persone normali, a volte si arrivava un po' più, anche verbalmente, a insulti. Quella sera, dopo un litigio verbale, lei era seduta sul letto, poi, quando io sono andato verso il bagno, ho sentito il botto. Filmavo i nostri litigi per tutelarmi, perché ultimamente stavano sempre di più diventando burrascosi e pesanti".

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