Kobe Bryant oggi avrebbe compiuto 42 anni
La stella dei Lakers e della Nba è scomparso lo scorso 26 gennaio

Il 23 agosto Kobe Bryant avrebbe compiuto 42 anni. La stella del basket mondiale è scomparso lo scorso 26 gennaio in un incidente con il suo elicottero a Calabasas, in California, insieme alla figlia Gianna. Il campione è stato ricordato a lungo in questi mesi sia dal mondo dello sport che dal mondo dello spettacolo.
Kobe ha giocato 20 anni con i Los Angeles Lakers, diventando uno dei cestisti più forti e famosi di sempre. Ma i primi tiri con la palla a spicchi li fece in Italia, in cui visse dai 6 ai 13 anni. L'Italia è rimasta sempre nel suo cuore: "Sono cresciuto due anni a Rieti, due anni a Pistoia, due anni a Reggio Calabria e due anni a Reggio Emilia. Cosa mi è rimasto dell'Italia? Ho il cuore di un italiano, puro". Queste le sue parole nel 2018 dopo la vittoria dell'Oscar come miglior cortometraggio di animazione per il suo Dear basketball.
Quelli trascorsi sono stati mesi difficili per la moglie di Kobe, Vanessa. La donna, nel ricordo del marito, ha deciso di immortalare alcune parole del campione e della figlia Gianna sulla pelle facendo due nuovi tatuaggi. A condividere i video è stata la stessa Vanessa, ripostata dal tatuatore Nikko Hurtado. "Volevo che il dolce messaggio del mio Kobe fosse su di me", ha scritto. Il loro amore rimane come una delle grandi eredità del campione. Kobe e Vanessa, 37 anni, si erano sposati nel 2001 e nel 2011, dopo dieci d'amore, Vanessa aveva chiesto il divorzio, secondo TMZ a causa delle scappatelle di Kobe, per poi tornare insieme poco dopo e coronare l'amore con altre due figlie. nsieme infatti Kobe e Vanessa hanno avuto 4 figlie femmine: Natalia, 17 anni, Gianna, 13 (morta insieme al padre nell'incidente in elicottero), Bianka, 3, e Capri, 7 mesi. Quattro "principesse", come le chiamava Kobe, alle quali i genitori si erano dedicati completamente. Ed è per il loro bene che, secondo quanto rivelato da una fonte a People, i due avevano un patto: non viaggiare mai in elicottero insieme. L'ex cestista aveva inizato a usare l'elicottero quando giocava con i Los Angeles Lakers proprio per non rimanere bloccato nel traffico e stare di più con la sua famiglia. In un'intervista al Sunday Paper aveva detto: "Essere padre è il traguardo più grande che ho raggiunto. Ho imparato così tanto, ma forse la cosa più profonda è stata l'amore feroce e incondizionato che hai per i tuoi figli quando diventi un genitore. Sono felice di aver provato quell'esperienza quattro volte, non c'è niente di più potente in questo mondo".