Valeria Rossi racconta nel suo libro gli abusi che ha subito da bambina
Un estratto dal libro di Valeria Rossi "Come un cane bianco": "Lui ha una moglie, due bambini e una bella casa, se sua moglie avesse saputo che mi aveva molestato per tutta la mia infanzia e adolescenza chissà, come avrebbe reagito"
"Ci vuole candore per 'sentire la musica'. Ecco perché l’ho sempre sentita, perché il lupo cattivo è entrato nella mia casa quando io ero piccola, anzi, quando sono arrivata io, lui era già lì. Questo mi ha costretta ad alzare un muro tra la realtà e l’immaginazione, grazie al quale ciò che succedeva non succedeva a me", racconta Valeria Rossi nel suo libro Come un cane bianco, in cui racconta il doloroso capitolo della sua vita in cui fu vittima di abusi.
"Lui ha una moglie, due bambini e una bella casa, se sua moglie avesse saputo che mi aveva molestato per tutta la mia infanzia e adolescenza fino a che non ero riuscita ad andarmene via di casa a diciotto anni, chissà, come avrebbe reagito?", scrive la cantautrice, 55 anni.
Sempre nel libro, Valeria Rossi lascia intendere che a un certo punto il padre avesse intuito cosa succedesse: "Mio padre mi disse, rimanendo sull’uscio della porta della mia camera, senza nemmeno entrare, tenendo la mano sulla maniglia pronto a chiudere la porta: 'Io non andrei a mettere in pericolo un matrimonio, una famiglia'".