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Salute
23 febbraio 2024

Sofia Goggia mostra la cicatrice dopo l'infortunio: "Ciò che fa male davvero è la lacerazione che sento nel petto"

"Anche quest'anno il sogno si è interrotto ma ce la metterò tutta per far sì che questo dolore terribile non sia invano", la sciatrice di recente ha subito la frattura della tibia a seguito di una caduta sulle piste

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Instagram @iamsofiagoggia

Sofia Goggia continua la riabilitazione dopo il grave infortunio alla gamba destra dello scorso 5 febbraio, a seguito di una caduta durante un allenamento sulle piste del comprensorio Ponte di Legno - Tonale. La sciatrice, che ha riportato una 'frattura articolare scomposta del pilone tibiale destro', mostra sui social la cicatrice alla gamba dopo l'operazione.

Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. Questa frase, che già utilizzai prima di Pechino, non è mia ma di Elena Fanchini: la pronunciò durante un'intervista con la sua autentica genuinità, che tanto mi manca, quando venne a sapere della ricaduta del tumore", ha esordito la sciatrice, ricordando l’amica ed ex compagna di squadra Elena Franchini, scomparsa l'8 febbraio del 2023 a soli 37 anni dopo aver lottato contro il cancro.

"Mi sono ispirata a lei, l'ho fatta mia ed è ciò che mi sono detta quando mi stavano trasportando a Milano in elicottero, con la ferma consapevolezza che quella sgradevolissima sensazione che avevo avuto in pista, quando ancora non mi ero fermata dalla caduta, era veritiera: la mia tibia era rotta e frantumata. Mio papà mi ha scritto che questo mio dolore non sarà invano ma, anche se poi il tempo mi dirà che lui aveva ragione, attualmente stento a crederci", ha proseguito la campionessa di 31 anni.

"Non è un osso che si rompe e non è la fatica, seppur pesantissima, del settimo, complicato, intervento chirurgico in carriera. Ciò che fa male, davvero male, è quella lacerazione che sento dentro al petto, strappo che solo io posso avvertire radicato nel mio profondo, figlio del fatto di essere per l'ennesima volta a tu per tu con me stessa in una situazione del genere nonostante gli sforzi, l’impegno e le scelte lavorative affinché la possibilità che questo tipo di avvenimenti potesse accadere, si riducesse drasticamente. È l'impossibilità di riuscire solamente, che poi per me è tutto, a vivere normalmente la mia passione sugli sci, passione per cui ho lavorato e per cui lavoro assiduamente da una vita intera. Fa malissimo".

Nonostante tutto, la sciatrice non perde la speranza: "Ma bisogna trovare la forza e andare avanti. Elly aveva ragione: per quanto dura sia accettare questa situazione, non posso fare altrimenti; il senso forse arriverà poi. È 'solo' una prova in più: difficilissima, tosta, ma una in più. E, caro papà... anche se nel mio cuore mi sembra di essere ferma, distesa su quella pista a Ponte, temendo il momento in cui dovrò incrociare gli occhi del mio allenatore, skiman e preparatore, per dirgli che anche quest'anno il sogno si è interrotto, ti prometto che ce la metterò tutta per far sì che questo dolore terribile non sarà invano. Lo prometto a mio padre e lo prometto a tutti voi", ha concluso Sofia Goggia, che due anni fa alle Olimpiadi di Pechino aveva vinto l'argento, a distanza di sole tre settimane da un grave infortunio in cui aveva subito la distorsione al ginocchio sinistro, una lesione del legamento crociato e una microfrattura del perone.

Sofia Goggia parla a Verissimo della sua carriera tra successi e infortuni

Ospite nel 2022 a Verissimo, Sofia Goggia aveva ripercorso le tappe principali della sua carriera, ricordando anche i momenti difficili dovuti a diversi infortuni.

"Purtroppo la mia carriera è stata segnata da numerosi infortuni: ogni volta ho sempre messo una grande dedizione e volontà nel voler tornare in pista, ma la mia sofferenza emotiva è stata tanta. Io nella vita voglio sciare, e se il mio percorso è questo alla fine lo accetto", aveva raccontato a Silvia Toffanin.

E parlando della sua passione per lo sci, aveva aggiunto: "È nata grazie a mio fratello Tommaso, che ha tre anni più di me. Da buoni bergamaschi, durante le vacanze di Natale, andavamo sempre a sciare con i nostri genitori e io a soli 3 anni piangevo perché volevo emularlo. Alla fine mia madre, esasperata, mi ha accontentato e mi ha fatto mettere gli sci, è stato amore a prima vista".

Nel video sotto, la storia di Sofia Goggia.

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