Roberto Mancini, il ricordo di Gianluca Vialli: “Dopo Sinisa, perdo un altro fratello”
A poche ore dalla scomparsa di Vialli, arriva il toccante ricordo dell'amico e collega

A poche ore dalla scomparsa di Gianluca Vialli, arriva il toccante ricordo di Roberto Mancini, suo amico e collega. "Era un fratellino, come amavo chiamarlo, ci siamo incontrati a 16 anni e non ci siamo mai più lasciati", dice il ct della Nazionale. Mancini parla anche degli ultimi giorni di Vialli: "Era privo di forze, con poca voce, ma lucidissimo. Un leone fino all'ultimo. Abbiamo parlato di tutto e mi ha anche chiesto come fosse andato lo stage di dicembre con i giovani della Nazionale". "A pochi giorni dall'addio di Sinisa, ho perso un altro fratello", conclude il ct della Nazionale.
Roberto Mancini parla a Verissimo di Gianluca Vialli
Ospite a Verissimo, Roberto Mancini aveva parlato dell'amicizia con Gianluca Vialli: "Abbiamo giocato tanti anni insieme, siamo praticamente fratelli e ci portiamo dietro ricordi indelebili". E aveva parlato anche della lotta di Vialli contro la malattia: "Lui è forte, molto più di me. Credo che il fatto di stare insieme e di pensare al calcio, che è il nostro lavoro da sempre, lo abbia fatto stare bene. È un ragazzo forte e intelligente, è sempre stato un esempio e un punto di riferimento per tutti noi".