"Diventare genitore mi ha dato una spinta in più, ciò che ho vissuto fuori mi ha fatto maturare dentro il campo. C'è un mio percorso umano che è cresciuto con quello professionale, non vedo i figli come un ostacolo": Lorenzo Musetti, 23 anni, parla in un'intervista a Repubblica della paternità.
Diventato papà per la prima volta nel 2024, il tennista dice: "Il primo figlio è stato un terremoto e una bella sorpresa. Non era cercato, abbiamo deciso di tenerlo, ho dovuto ripensare la mia vita". Lorenzo Musetti non nega di avere avuto dei timori prima della nascita del primo figlio Ludovico: "Avevo paura di non essere pronto alle novità. C'era da costruire una famiglia, cambiare casa, allargarsi, accettare le responsabilità. Non è stato semplice, mi ha creato dubbi e problematiche, ho vissuto la gravidanza di Veronica con molto travaglio. Di testa e risultati".
Il tennista ammette di essersi dispiaciuto davanti ai giudizi negativi per la scelta di diventare papà così giovane: "Mi ha fatto male essere giudicato in maniera negativa dai tifosi, come se diventare padre significasse voltare le spalle allo sport, darsi altre priorità, sentirsi già appagati. Per me la famiglia è importante, ma anche il tennis. Diventare genitore mi ha dato una spinta in più, ciò che ho vissuto fuori mi ha fatto maturare dentro il campo. C'è un mio percorso umano che è cresciuto con quello professionale, non vedo i figli come un ostacolo. Prova ne è che Ludovico a marzo farà due anni e per me questa è stata la migliore stagione".
In attesa del secondo figlio, Lorenzo Musetti racconta anche come si organizza con la compagna Veronica Confalonieri, 23 anni, in occasione di gare importanti: "Non ci sono solo i trofei a dare felicità, anche se è chiaro che da sportivo devi organizzarti, per fortuna posso contare sui nonni. Quando viaggiamo insieme nei tornei io e Veronica, la mia compagna, dormiamo in stanze separate. Per noi atleti il sonno è fondamentale, utile per recuperare energie. Ma serve anche tornare in famiglia e vedere che Ludovico mi commuove".