Lino Banfi ricorda la moglie Lucia Zagaria: "Aiutatemi a sognarla"
"Sono trascorsi sei mesi dalla sua morte e ancora non ci riesco", ha raccontato l'attore in un'intervista

È una ferita difficile da rimarginare quella di Lino Banfi, che in un'intervista al Corriere della Sera ha ricordato la moglie Lucia Zagaria, scomparsa lo scorso 22 febbraio all'età di 84 anni. "Sono trascorsi sei mesi dalla sua morte e ancora non ci riesco. Aiutatemi a sognarla", ha dichiarato l'attore a proposito della moglie, all'anagrafe Lucia Lagrasta, che da anni era malata di Alzheimer. "Credo, però, che sia molto impegnata a parlar bene di me con la gente giusta, e infatti mi stanno arrivando molte richieste di lavoro. Insomma, sta lavorando molto in questo periodo e non ha tempo per venirmi in sogno", ha aggiunto, cercando di stemperare il dolore con la sua ironia, Lino Banfi, che sta lavorando a un docu-film che ripercorrerà la sua carriera e la sua vita. "Voglio far lavorare tutti i personaggi che sono dentro di me: dal Commissario Lo Gatto all'allenatore nel pallone, dal Pasquale Baudaffi del Vieni avanti cretino a Nonno Libero, e tanti altri... li interpreto tutti e li faccio rivivere. E poi viene fuori anche mio padre. Ovviamente lo interpreto io. Lui è scomparso una trentina di anni fa e, nel corso del lungometraggio, mi comparirà", ha spiegato l'attore.
Lino Banfi a Verissimo: "Vorrei rivedere mia moglie Lucia nei miei sogni"
Ospite a Verissimo, Lino Banfi aveva manifestato proprio il suo desiderio di poter rivedere, almeno in sogno, la moglie, con una lettera che lui stesso aveva definito come "un'e-mail a Dio". "Caro Padre Eterno, non sono desideri terreni, capricci o voglie, io sono un marito che vuole sognare sua moglie. E proprio per questo non sono triste o afflitto, ma sognare mia moglie mi sembra quasi un diritto. Questo è un modo di pregare tecno-moderno, con il sistema on-Lino Padre Eterno". "Ciao, a presto. Aspetta, non a presto, con molta calma", aveva concluso nella lettera l'attore, che è stato legato alla moglie per più di 70 anni, di cui 61 di matrimonio, coronato dalla nascita di due figli: Rosanna (1963), anche lei attrice, e Walter (1968), regista e produttore cinematografico. "Vivo ancora nella nostra casa, circondato dai suoi ricordi", aveva aggiunto Lino Banfi. E a proposito della sua reazione alla malattia e alla scomparsa della moglie, l'attore aveva raccontato a Silvia Toffanin: "È dura ed è tutto così strano, io ormai ero preparato all'Alzheimer, ma all'improvviso, in pochi giorni, è cambiato tutto. Dopo l'Alzheimer, sono arrivate le crisi epilettiche. Poi le hanno diagnosticato un tumore al cervello. Nonostante io sia molto cattolico, in quei giorni ho pregato Dio di farla morire. Lucia se n'è andata col sorriso sulle labbra; non era più cosciente, ma non soffriva più".