Guenda Goria e Mirko Gangitano presentano il figlio Noah: "Oggi sta benissimo"
Guenda Goria e Mirko Gangitano parlano del difficile periodo vissuto insieme al figlio Noah, operato a tre mesi per craniostenosi
Guenda Goria e Mirko Gangitano parlano del difficile periodo vissuto insieme al figlio Noah, operato a tre mesi per craniostenosi. "Ho retto fino al giorno in cui l'ho visto nel lettino dell'ospedale. Poi sono crollato anche io. Uscivo fuori dalla camera, poi tornavo e cercavo di sorridere per farli stare sereni", dice Mirko Gangitano.
Ripensando a quel terribile momento, Guenda Goria aggiunge: "Mirko è stato straordinario. È un uomo sensibile, tenero, a tratti quasi femminile, ma nel senso bello. È un uomo che sa esprimere le proprie emozioni ed emozionarsi. È stato sempre accanto a me a darmi forza. Nei giorni successivi all'intervento è voluto rimanere sempre insieme a noi. Conoscendo la sua sensibilità, non pensavo potesse essere così forte".
Noah, a soli tre mesi, ha dovuto affrontare un intervento molto lungo e complicato: "All'inizio ho cercato di distrarre Guenda, l'ho portata in giro tra i negozietti del San Raffaele. Dopo qualche ora siamo saliti, pensando che Noah stesse per uscire dalla sala operatoria. Invece ci hanno detto che l'intervento vero e proprio stava per iniziare perché era talmente complesso da richiedere una lunga fase preparatoria. Lì Guenda è crollata. Siamo andati nella camera di Noah, ci siamo messi nel suo lettino, ci siamo abbracciati e ci siamo addormentati. E forse è stato poi il risveglio più bello della nostra vita perché è venuta la dottoressa a dirci che l'intervento era andato bene".
Oggi il piccolo Noah sta benissimo: "È allegro, reattivo, curioso. Sta benissimo e siamo felicissimi. È stato fatto un lavoro straordinario su di lui ed è un bambino felice".