Scopri Infinity+
Corporate
La riflessione24 dicembre 2025

La riflessione sul Natale di Emma Heming: “Momenti che una volta portavano gioia oggi sono intrecciati al dolore”

Emma Heming, moglie di Bruce Willis, ha condiviso una riflessione sulle festività natalizie: "Le feste non scompaiono quando la demenza entra nella tua vita. Cambiano"
Condividi:
Emma Heming e Bruce Willis nel 2019 (foto Getty)Emma Heming e Bruce Willis nel 2019 (foto Getty)

Emma Heming condivide una riflessione sulle festività natalizie. "Le feste hanno il potere di metterci davanti a uno specchio, riflettendo chi siamo stati, chi siamo e ciò che avevamo immaginato che sarebbero state. Quando ti prendi cura di una persona con demenza, quel riflesso può risultare particolarmente intenso. Tradizioni che un tempo sembravano quasi naturali ora richiedono pianificazione, molta pianificazione. Momenti che una volta portavano una gioia semplice possono arrivare intrecciati a una rete di dolore. Lo so perché lo sto vivendo", scrive sul suo blog la moglie di Bruce Willis, affetto da alcuni anni da una demenza frontotemporale.

"Eppure, nonostante questo, può esserci ancora significato. Può esserci ancora calore. Può esserci ancora gioia. Ho imparato che le feste non scompaiono quando la demenza entra nella tua vita. Cambiano", aggiunge la modella e imprenditrice, 47 anni.

Emma Heming condivide il ricordo delle festività passate: "Per me, le feste portano con sé i ricordi di Bruce al centro di tutto. Amava questo periodo dell’anno: l’energia, il tempo in famiglia, le tradizioni. Era quello che preparava i pancake, quello che usciva a giocare nella neve con i bambini. La demenza non cancella quei ricordi. Ma crea uno spazio tra allora e adesso. E quello spazio può far male".

La moglie dell'attore ammette: "Mi capita, senza cattiveria, di imprecare contro Bruce mentre lotto con le luci di Natale o mi occupo di cose che una volta faceva lui. Non perché ce l’abbia con lui - mai - ma perché mi manca il modo in cui guidava la carica delle feste. Sì, mi ha insegnato bene, ma ho comunque il diritto di sentirmi infastidita dal fatto che questo sia un ulteriore promemoria di quanto le cose siano cambiate".

"C’è l’idea sbagliata che, se le feste non sono più quelle di una volta, allora debbano essere vuote. Ma il significato non richiede che tutto resti uguale. Richiede connessione. In queste feste, la nostra famiglia scarterà comunque i regali e si siederà insieme a colazione. Ma invece di essere Bruce a preparare i nostri pancake preferiti, lo farò io. Metteremo un film di Natale. Ci saranno risate e coccole. E quasi certamente ci saranno lacrime, perché possiamo vivere il dolore e fare spazio alla gioia. La gioia non cancella la tristezza. La tristezza non cancella la gioia. Coesistono", aggiunge Emma Heming, che con Bruce Willis ha avuto le figlie Mabel Ray (2012) ed Evelyn Penn (2014).

"Tengo il dolore per ciò che la demenza ci ha tolto mentre addobbiamo l’albero e la gratitudine per il fatto che siamo ancora insieme a celebrare. Tengo i ricordi di Bruce come l’uomo che un tempo sosteneva questa stagione per la nostra famiglia e tengo la realtà di chi è oggi, con lo stesso amore. Tengo lacrime e risate nello stesso respiro, spesso nello stesso istante", afferma la modella, che nei mesi scorsi aveva spiegato la decisione di trasferire il marito in un'altra abitazione.

Emma Heming infine lascia un messaggio a chi sta attraversando un momento complicato come il suo: "Non c’è dubbio che le feste ora siano diverse. Ma diverso non significa vuoto. Non significa rotto. Non significa privo di significato. C’è ancora connessione. C’è ancora amore. C’è ancora gioia da vivere. E se questo periodo ti sembra pesante, sappi che non sei solo. Non stai sbagliando. E non esiste un unico modo 'giusto' di attraversare questo momento dell’anno quando la demenza fa parte della tua vita. Esiste solo il tuo modo. E va bene così".