Daniel Craig insignito della stessa onorificenza di James Bond
La principessa Anna ha conferito all'attore un riconoscimento per il suo "contributo eccezionale nel cinema e nel teatro"
Daniel Craig, 54 anni, è stato ricevuto al castello di Windsor dalla principessa Anna, che lo ha insignito della stessa onorificenza consegnata nella finzione letteraria a James Bond, l'iconico personaggio che l'attore britannico ha interpretato cinque volte dal 2006 al 2021 nella celebre saga di 007, a cui ha dato addio lo scorso anno con il film No Time To Die. "Ti stavamo aspettando", si legge a corredo della foto condivisa sui social della royal family, in cui la secondogenita della regina Elisabetta, scomparsa l'8 settembre, conferisce all'attore il riconoscimento dell'Ordine di San Michele e San Giorgio per il suo "contributo eccezionale nell'ambito cinematografico e in quello teatrale". L'ordine cavalleresco è stato fondato nel 1818 ed è lo stesso a cui appartiene il personaggio di James Bond, come si evince nel film Skyfall e nei romanzi di Ian Fleming. Daniel Craig, che un anno fa è già diventato un Comandante onorario della Marina (altro titolo che lo accomuna all'agente 007), nel 2012 ha girato con Elisabetta II uno spot per promuovere le Olimpiadi di Londra, alla cui cerimonia di apertura all'Olympic Stadium aveva poi preso parte accompagnato proprio dalla compianta sovrana.
Daniel Craig alla prima di "No Time To Die" con la royal family
Daniel Craig a settembre dello scorso anno aveva incontrato anche Re Carlo, la regina cosorte Camilla e i principi del Galles William e Kate, in occasione della prima mondiale di No Time To Die, che si era tenuta a Londra, alla Royal Albert Hall. Re Carlo - che è anche patrono del British Film Institute - aveva già incontrato Daniel Craig nel 2019, durante le riprese dello stesso film ai Pinewood Studios nel Buckinghamshire. "Quando mi fermo e penso a ciò che abbiamo fatto in cinque film, mi emoziono. Sono stati quasi quindici anni della mia vita e ho sentito che con No Time To Die c'era una storia da finire e molte questioni in sospeso da portare a termine. Penso che l'abbiamo fatto. Ne vado orgoglioso, e sono immensamente grato per l'enorme sforzo collettivo necessario per realizzare questo film", aveva dichiarato l'attore, il cui erede nella celebre saga non è stato ancora scelto.