Hostess morta a Vienna, parla la zia: "È stata sempre una storia altalenante"
A Pomeriggio Cinque News, le parole della zia di Aurora Maniscalco, l'hostess italiana morta a Vienna: "C'erano dei dissapori tra di loro"
A Pomeriggio Cinque News, parla la zia di Aurora Maniscalco, la hostess italiana morta a Vienna dopo essere precipitata dal balcone della casa nella quale viveva insieme al fidanzato.
"Avranno litigato però il fidanzato poteva anche chiamare noi, chiedere aiuto al papà o alla madre. È stata sempre una storia altalenante, è stato il primo fidanzatino dell'adolescenza", spiega la zia di Aurora Maniscalco, descrivendo la storia tra la nipote e il suo fidanzato.

La giovane è deceduta a 24 anni lunedì 23. Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno l'hostess si sarebbe trovata a casa con il fidanzato, con il quale avrebbe avuto una lite. Il ragazzo, 27 anni, non sarebbe riuscito a impedirle di cadere dal balcone.
Riguardo presunti litigi tra Aurora e il suo fidanzato, la zia della ragazza aggiunge: "C'erano dei dissapori tra di loro. Aurora era triste perché non era ben vista dalla famiglia di lui. Io da zia le consigliavo di lasciare tutto".
A Pomeriggio Cinque News, era intervenuto anche Francesco Maniscalco, il papà di Aurora: "Io vorrei chiedere come mai le autorità austriache non mi hanno contattato loro vedendo la gravità dell'accaduto, ma sono stato contattato dal ragazzo di mia figlia con il telefono di mia figlia".