Madonna di Trevignano, nuova denuncia per Gisella e padre Scozzaro
A Pomeriggio Cinque, l'investigatore privato Andrea Caciotti spiega le motivazioni della nuova denuncia
Sono giorni di fermento a Trevignano, dove mercoledì 3 maggio, intorno alle 15:00, i fedeli si riuniranno insieme alla presunta veggente Gisella per l'apparizione della Madonna. Nel frattempo, l'investigatore privato Andrea Caciotti racconta ai microfoni di Pomeriggio Cinque di aver depositato una nuova denuncia nei confronti di Gisella e di padre Giulio Scozzaro. "La diocesi di Cefalù ha dichiarato con una lettera ufficiale che Giulio Scozzaro non è un frate, mentre Gisella continua a sostenere che lo sia - spiega Caciotti - La denuncia per padre Scozzaro è per il reato di sostituzione di persona, mentre per Gisella è per falsa attestazione". "Loro si nascondono, ma i documenti parlano chiaro", conclude l'investigatore.
Il messaggio di Padre Giulio Scozzaro
Padre Scozzaro ha inviato un messaggio vocale alla trasmissione: "Sono molto fedele alla Chiesa cattolica e ho sempre fatto molto apostolato. Non sono mai stato scomunicato, sono stato riabilitato dal mio ordine dopo esserne stato estromesso". Scozzaro chiarisce anche: "Il mio apostolato non ha mai avuto scopi di lucro, compreso il 'pacco fedeltà' che ha un'offerta libera". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE