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Pomeriggio Cinque
L'INTERVISTA
21 aprile 2023

Gisella Cardia, aggressioni e minacce a Trevignano: "Se mi ammazzano, divento una martire"

A Pomeriggio Cinque, la presunta veggente della Madonna di Trevignano rivela di essere stata aggredita e minacciata

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A Pomeriggio Cinque, Gisella Cardia, la presunta veggente di Trevignano, racconta la sua vita dopo il caso mediatico nato intorno alla Madonna di Trevignano. “La mia vita non è più vita. Siamo incalzati dai giornalisti, sono qui davanti a casa mia e io non posso uscire più di casa", racconta Gisella che, nel corso di un'intervista esclusiva, rivela di essere stata vittima di aggressioni e di aver ricevuto numerose minacce, "Ho paura perché io e mio marito abbiamo subito delle aggressioni, hanno provato ad aggredirci a livello fisico. Noi stiamo vivendo nel terrrore. Abbiamo ricevuto anche tante lettere di minacce”. “Ha mai pensato di andare via?”, chiede l'inviata Ilaria Dalle Palle. La risposta di Gisella non lascia spazio a dubbi e indecisione: "No, perché sono nella verità. Non ci penso neanche. Guardo e so che c’è la Madonna e Gesù vicino a noi e noi andiamo avanti. Non c’è motivo di andare via. Io non ho nessuna voglia di fuggire". Parlando del prossimo 3 maggio, giorno nel quale dovrebbe apparire la Madonna a Trevignano, Gisella aggiunge: "Non cambierà niente. Il 3 maggio saremo lì a pregare, io andrò lì come tutti i mesi da sette anni. La Madonna appare tutti i tre del mese. Non ci saranno cambiamenti a meno che delle persone non vogliano creare dei problemi. Io andrò lì, se mi dovessero ammazzare, divento una martire".

Madonna di Trevignano, Gisella e l'analisi delle stigmate

Nel corso dell'intervista, Gisella affronta un altro tema molto dibattito nelle ultime settimane: le presunte stigmate sulle mani della veggente e la loro analisi. "È vero che lei non ha mai voluto farsi analizzare le stigmate?", chiede l'inviata Ilaria Dalle Palle. "A parte il fatto che questo è un problema che riguarda la curia e la Chiesa. Non sono cose che si portano in televisione con leggerezza. È venuto un altro medico tempo fa, oltre alla dottoressa Rosanna Chifari, oltre al famoso mariologo Peter Bannister, che mi ha chiesto di fargli vedere le mani", dichiara Gisella parlando delle persone alle quali avrebbe mostrato le presunte stigmate. "Lo faccio solo davanti alle persone competente. Non posso andare in giro con le mani nude a far vedere a tutti quello che ho. Proprio per l'umiltà e perché so che sono comunque cose che vengono da Dio e bisogna avere rispetto", conclude Gisella Cardia. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE

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