Dentro la notizia torna a occuparsi del caso Garlasco e delle ultime notizie a riguardo intervistando Andrea Sempio.
"Va a momenti. Da quando è iniziato il tutto c'è un livello di ansia costante che ormai è diventato la norma, quindi si va dal poco ansioso al tanto ansioso. Si va avanti, non si può fare altro", risponde Sempio alla domanda dell'inviato su come stesse vivendo l'indagine.
A questo proposito, Andrea Sempio spiega: "Io con i miei avvocati stiamo cercando di ricostruire un po', in base a com'era la casa ai tempi, quelli erano i punti che io frequentavo più spesso, e quali potessero essere i punti che io potevo avere in comune con Chiara come frequentazione della casa, dei punti di contatto tra me e Chiara nell'uso quotidiano del vivere l'abitazione. Io ho sempre detto che frequentavo la casa, ho sempre detto che bene o male avevo frequentato tutte le stanze, ci passavo del tempo. Io e i miei avvocati stiamo cercando di vederla in maniera molto critica. Non è tanto un lavoro per trovare punti a mio favore, ma è cercare gli stessi punti contro di me. Devo dire che stiamo facendo un lavoro decisamente approfondito".
Andrea Sempio era stato raggiunto dalle telecamere di Dentro la notizia lo scorso venerdì 24 ottobre, quando era stato convocato dall'antropologa forense, la professoressa Cristina Cattaneo, su ordine della procura di Pavia, per fare delle misurazioni antropometriche.
"Sono assolutamente tranquillo, va tutto bene", erano state le uniche parole dette dal 37enne. Prima di lui, ai microfoni della trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, aveva parlato Cataliotti, nuovo legale di Sempio dopo la revoca del mandato a Massimo Lovati: "Io e l'avvocato Taccia abbiamo concordato l'unica cosa da rappresentare pubblicamente perché sia chiaro lo scenario: oggi sono stati fatti dei rilievi antropometrici, dei dati oggettivi, non si parla della realizzazione di una perizia o di una consulenza, il che è intuibile che verrà fatto, ma non era l'oggetto dei rilievi odierni. Il nostro perito di parte ha chiesto tramite noi difensori di partecipare, era stato debitamente autorizzato e ha, nel contraddittorio, partecipato ai rilievi. Che uso a fine peritale ne verrà fatto, l'invito alla data odierna non lo rivelava".