Camilla sceglie le amiche al posto delle dame di compagnia

Camilla, come riferisce la Bbc, ha messo fine a una tradizione storica della corte britannica, scegliendo di rinunciare alle dame di compagnia per avvalersi, invece, delle Queen's Companions, le Compagne della Regina, scelte da una ristretta cerchia di amicizie della coppia reale. Le sei donne che affiancheranno la Regina Consorte, a differenza delle Ladies-in-Waiting che assistevano Elisabetta II, saranno molto meno presenti nella sua vita, con mansioni ridimensionate e stipendio azzerato. I nomi delle sei assistenti di Camilla sono già stati resi noti: Sarah Troughton, Jane von Westenholz, Fiona Shelburne, marchesa di Lansdowne, Lady Katharine Brooke, Lady Sarah Keswick e la baronessa Carlyn Chisholm. Le donne assisteranno la Regina Consorte solo negli eventi pubblici, ma non dovranno più occuparsi della corrispondenza e delle pratiche amministrative o della pianificazione quotidiana, e riceveranno solo un rimborso spese. Le prescelte dovranno dimostrarsi leali e assistere Camilla nell'esecuzione di impegni ufficiali e di Stato, ma non non dovranno rispettare orari fissi e verranno coinvolte solo occasionalmente. Camilla - che a breve presenterà ufficialmente il nuovo assetto durante il ricevimento per gli attivisti contro la violenza domestica e la violenza sulle donne - inoltre, ha nominato il maggiore Ollie Plunket come suo cavaliere, una sorta di assistente personale. La scelta della Regina Consorte, che si allinea con l'idea di Re Carlo III di avere una monarchia più snella e al passo con i tempi, con pochi e fidati collaboratori, tuttavia non è così rivoluzionaria come appare: già la Regina Sofia di Spagna, moglie di Juan Carlos di Borbone, aveva fatto a meno delle dame di compagnia con l'obbiettivo di dare un'immagine della monarchia che fosse più vicina alla gente comune. Re Carlo, che verrà incoronato con Camilla il 6 maggio 2023, ha già licenziato o ricollocato 100 dipendenti di Clarence House, e anche William e Kate condividono il suo pensiero: la coppia vorrebbe abolire gli inchini dal protocollo e i principi del Galles preferirebbero poter essere chiamati per nome piuttosto che con i titoli reali.

Le dame di compagnia di Elisabetta II

Per secoli le dame di compagnia hanno servito a corte con il compito di assistere la sovrana nelle sue mansioni quotidiane, diventando anche sue confidenti. Scelte solo tra i membri dell'aristocrazia, le dame di compagnia della compianta Elisabetta II si occupavano personalmente anche del guardaroba e dei gioielli della sovrana. La regina Elisabetta II, infatti, aveva sette dame di compagnia al suo servizio, tra le quali Lady Farnham - al secolo Diana Maxwell - scomparsa a 90 anni a dicembre dello scorso anno. Prima di Lady Farnham, il 3 dicembre del 2021 era scomparsa anche Fortune Fitzroy, "dama di compagnia di altissimo rango" al servizio della Regina dal 1967.