Caso Lollobrigida, Andrea Piazzolla contro Milko e Rigau
L'ex assistente della diva, per il quale il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena per circonvenzione di incapace, torna a far sentire la sua voce attraverso Pomeriggio Cinque
Pomeriggio Cinque continua a seguire con attenzione il caso legato all'eredità di Gina Lollobrigida e il processo ai danni del suo ex assistente Andrea Piazzolla, per il quale il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena - sette anni e mezzo - per circonvenzione di incapace. Durante la puntata in onda mercoledì 20 settembre, nella trasmissione condotta da Myrta Merlino sono state proposte altre dichiarazioni esclusive di Piazzolla, che nega fermamente qualsiasi genere di isolamento dell'attrice e si sofferma sul ruolo di Javier Rigau, Milko e Dimitri Skofic. "Nell'ultimo ricovero di Gina Lollobrigida, Milko mi chiese di poterla assistere durante la notte. Mentre lo aspettavo mi disse che sarebbe venuto l'indomani... non è mai venuto". Quindi l'intervista si concentra su Rigau: "Lui è quello che ha alimentato tutta questa faccenda. Se non ci fosse stato lui, tutto questo non sarebbe mai accaduto. È entrato fortemente nella spaccatura tra la signora Lollobrigida e il figlio e si è divertito". Piazzolla prosegue: "Ho cercato di dare gli strumenti a Dimitri per chiarire. Quando ha chiesto alla nonna di Rigau, circa due mesi prima che venisse a mancare, lei gli ha spiegato le cose in maniera molto chiara. A quel punto poteva cercare di fare l'uomo, prendere in mano la situazione e dire al padre che forse stava sbagliando qualcosa, oppure poteva assecondare quello che hanno fatto. E lui ha assecondato". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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