Eredità Gina Lollobrigida, chiesti 7 anni e mezzo per Andrea Piazzolla
Come ricostruito da Pomeriggio Cinque, il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena per circonvenzione di incapace ai danni della diva
Nel giorno della sentenza del processo a carico di Andrea Piazzolla, Pomeriggio Cinque torna a concentrarsi sugli sviluppi che riguardano l'eredità di Gina Lollobrigida, la diva del cinema scomparsa il 16 gennaio 2023. Come ricostruito dal programma condotto da Myrta Merlino, l'ex assistente sarebbe accusato di circonvenzione di incapace: secondo i magistrati avrebbe infatti approfittato della fragilità della donna per mettere le mani sul patrimonio e trarne profitti personali, allontanandola inoltre dai suoi affetti più cari. Mentre la sentenza viene rimandata al 5 ottobre, il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena per Andrea Piazzolla, ovvero sette anni e mezzo di carcere. "So che è il massimo della pena, ma è molto poco per una persona che ha distrutto una famiglia e ha allontanato Gina da tutti noi", commenta l'ex marito spagnolo Javier Rigau. Quindi, prosegue: "Gina Lollobrigida è stata dichiarata incapace di gestire il patrimonio e di avere una comprensione della realtà. Piazzolla che le diceva chi era buono e chi non era buono. Con questa formula, tra il 2010 e il 2013 Gina è stata allontanata da tutti". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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