
Miniserie con Francesca Dellera tratta dall'omonimo romanzo di Emile Zola. Parigi, fine 1800. Anna Coupeau, detta Nanà, non è stata un bambina fortunata: figlia di una cameriera, e senza padre, a 16 anni la incontriamo in un quartiere malfamato di una cittadina mal messa dove verrà violentata da una banda di mascalzoni. Rimasta incinta, Nanà lascia la sua città natale e in cerca di fortuna va nella capitale, dove in poco tempo diventa famosa e, con la sua bellezza mozzafiato, infiamma i cuori di chiunque l'avvicini. Dopo aver perso il lavoro e l'affetto di suo figlio, Nanà è alla deriva. Dopo aver venduto tutto quello che possedeva, si rifugia in un miserabile alberghetto. La sua amica Zoe le presenta Paul Muffat, un politico che si innamora di lei perdutamente, a prima vista, dimenticando la sua posizione sociale, sua moglie e i suoi figli.