Mediaset Infinity logo
Verissimo
Catalogo
Dirette Tv
Channels
Cerca
FAMIGLIA
12 dicembre 2020

Rita Rusic: "Ho amato tantissimo mio padre"

A Verissimo l'attrice e produttrice parla della sua famiglia e del travagliato rapporto con Vittorio Cecchi Gori

Condividi:

"Ho amato tantissimo mio papà e rimpiango ogni giorno di non avergli dedicato più tempo". Ospite a Verissimo nella puntata di sabato 12 dicembre, Rita Rusic parla del suo rapporto con i genitori e ripercorre le tappe della sua travagliata relazione con Vittorio Cecchi Gori da cui si è separata più di 20 anni fa: “Era un uomo che sapeva plasmarti ed io quando l’ho conosciuto ero molto giovane. Penso mi abbia amata davvero, ma le cose sono iniziate a cambiare quando sono diventata una donna di successo, quando i giornali hanno iniziato a scrivere di me". Come un fiume in piena l’attrice e produttrice racconta: “Volevo separarmi già tre anni prima di quando poi effettivamente è successo. Il malessere era arrivato molto prima ed era arrivato anche per i nostri figli. Vittorio era diventato un uomo aggressivo. È stato molto triste separarmi, ma l’ho fatto anche per un forte senso di responsabilità per i figli. Loro hanno sofferto la mancanza d’amore da parte di un padre che, forse, non era in grado di dargliene”. Il rapporto tra la Rusic e Cecchi Gori si è definitivamente interrotto quest’estate: “Non ci parliamo da giugno, da quando l’ho rimproverato per avermi tolto tutto. Lo rispetto come padre dei miei figli, ma non gli perdonerò mai il fatto di aver confuso la sua unica famiglia per dei nemici".

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.