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Pierfrancesco Favino entra nella giuria degli Oscar
L'attore romano è tra i nuovi membri dell'Academy, che assegna le statuette. E non è l'unico italiano: con lui anche Cristina Comencini, Maria Sole Tognazzi e tanti altri
Pierfrancesco Favino è uno degli oltre 800 nuovi membri dell'Academy che assegna gli Oscar. L'attore romano, 50 anni, è entrato nel nuovo board del 2020 che riunisce i più grandi professionisti del cinema (i votanti sono ormai arrivati a quota 10.000), di il 45% dei è composto da donne e il 36% da minoranze etniche poco rappresentate (la cerimonia del 2021 è stata posticipata al 25 aprile per l'emergenza sanitaria). Favino però non è l'unico italiano che voterà per assegnare la statuetta più prestigiosa del cinema: tra gli altri connazionali ci sono il direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera, il direttore della Berlinale Carlo Chatrian, le registe Francesca Archibugi, Cristina Comencini e Maria Sole Tognazzi, la produttrice Elda Ferri, i compositori Andrea Guerra e Lele Marchitelli, la scenografa Paola Comencini, i costumisti Massimo Cantini Parrini e Nicoletta Ercole, i montatori Francesca Calvelli e Roberto Perpignani. Tra gli attori internazionali entrati nella giuria, invece, spiccano i nomi di Zendaya Coleman, Eva Longoria, Olivia Wilde, Natasha Lyonne, Yalitza Aparicio e Ryan Murphy.
Tra le prove d'attore più illustri di Pierfrancesco Favino ci sono quella di Bettino Craxi in Hammamet, quella di Tommaso Buscetta nel film Il traditore e la sua prima grande interpretazione di un personaggio realmente esistito; Gino Bartali in Gino Bartali - L'intramontabile. "Devo ancora imparare tanto dal mi mestiere", aveva raccontato a Verissimo (nel video sopra). "Sono molto esigente sul lavoro, perché quello dell'attore è un mestiere di grande responsabilità".
