Michele Bravi torna sul palco: "Con la nebbia ho imparato a sognare"
Il cantante, dopo l'anno di silenzio in seguito all'incidente, è tornato in concerto. E ha ricominciato dalla parola "nebbia"
Dopo quasi un anno di silenzio, Michele Bravi è tornato in concerto e, finite le 4 date al Teatro San Babila di Milano, ha pubblicato su Instagram un post di riflessione sul suo ritorno. "Ho pensato a una parola strana. Ho pensato alla parola “nebbia” (...) Quando c’è la nebbia, in effetti il mondo diventa quello che vuoi. Come davanti ad un foglio bianco, tu puoi iniziare ridisegnare la realtà come più ti piace (...) Io con la nebbia ho imparato a sognare. La nebbia mi ha insegnato a dare un corpo al mio immaginario". Con questa riflessione si sono aperti anche i suoi concerti a Milano, i primi dopo il tragico incidente del novembre scorso, in cui una donna aveva perso la vita (l'udienza preliminare è prevista per il 5 dicembre). Da quel momento per il vincitore di X Factor 2013 sono stati mesi difficili e nel suo ritorno sul palco non ne fa mistero: si commuove e riparte dall'intimità, accompaganto dalle note di due pianoforti, uno suonato da Helio Di Nardo, suo manager e amico, e l’altro dal maestro Andrea Manzoni, compositore e produttore. E il suo augurio è un'ode ai sogni e all'immaginazione, a partire dalla nebbia: "Spero che in queste serate vi siate potuti immergere nella mia, nella vostra nebbia, nella mia, nella vostra immaginazione e vedere il mondo, anche solo per la durata di un concerto, non solo come è ma come vorreste vederlo".