Junior Cally e le polemiche su 'Strega': "Il linguaggio del rap è senza filtri, andrebbe capito"
Il rapper, ospite per la prima volta a Verissimo, parla delle polemiche sulla sua partecipazione a Sanremo. E dice: "NOn mi scuso per i miei testi, il rap è fiction"
Ospite per la prima volta a Verissimo, il rapper Junior Cally parla delle polemiche legate alla sua partecipazione a Sanremo, per il linguaggio violento di alcuni testi delle sue canzoni, in particolare Strega. "Il linguaggio del rap andrebbe capito. Spesso ci chiedono di avere dei limiti, ma chi decide qual è il limite da non superare? Credo ci sia una linea sottile tra limite e censura". Junior Cally, che prima di Sanremo era conosciuto come 'il rapper mascherato', risponde a Verissimo agli attacchi ricevuti per il linguaggio violento usato nella canzone Strega: "Io credo che a volte si possono usare parole forti. Non mi sono vergognato per quello che ho scritto, il rap dice delle cose senza filtri e non mi scuso per questo. Mi idispiace se qualcuno si è sentito ferito dalle mie parole, ma questo è il linguaggio del rap. Io da ragazzo ascoltavo Marilyn Manson, ma non facevo le cose che lui diceva nei suoi testi delle sue canzoni. Io sono contro ogni forma di violenza, ma il rap è fiction".