Iza Zanicchi: "Il mio ricordo di Mina"
L'Aquila di Ligonchio parla dellla Tigre di Cremona: "Le voglio bene, anche se un po' sono gelosa e invidiosa"
Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo per presentare la seconda parte della sua autobiografia, Nata di luna buona, Iva Zanicchi ricorda quando ha spiato Mina dalla serratura. "Avevo un appuntamento con Ansoldi (suo futuro suocero, ndr.). Mentre aspettavo sento sghignazzare, così mi mi sporgo per spiare dal buco della serratura e vedo Mina con Ansoldi e il maestro che ridevano". "Io la volevo vedere a tutti i costi, ma quando hanno aperto la porta lei era di spalle". Negli anni poi si sono incontrate più volte: "Avevo una grande ammirazione per lei, ho un ricordo molto bello, le voglio bene anche se sono circa 50 anni che non ci sentiamo". Poi Iva Zanicchi evoca un episodio che le mostrato "il grande amore di Mina per suo fratello, in cui mi sono molto rivista". E conclude: "Mi dicono che parlo solo male di lei, ma solo perché sono anche un po' gelosa e invidiosa!".