Ambra Angiolini: "L'attesa di Jolanda mi ha salvata dalla bulimia"
Ospite a Verissimo Ambra Angiolini racconta la sua battaglia contro la bulimia, che ha vinto quando è nata la sua prima figlia: "Lei improvvisamente ha reso la mia pancia il posto più accogliente del mondo"
"Penso che sia giusto chiamare la bulimia una malattia": così Ambra Angiolini ospite a Verissimo parla della sua battaglia contro la bulimia, con cui ha combattuto da ragazza, raccontata nel suo nuovo libro InFame. "Sono sempre stata continuamente affamata, di tutto, è un sentimento molto intimo, non viene dall'esterno". "Mangiare era il modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto. Ho sempre cercato di fare male a me stessa e mai agli altri. Mia madre ha fatto dei tentativi, che io però mi trovavo inadeguati e buffi. Un giorno ho trovato un biglietto ad altezza-vomito di mia madre, mi diceva che mi voleva bene comunque. Poi però quella sera per il senso di colpa ho fatto una grande spesa.
Il lieto fine è arrivato con la nascita della sua prima figlia, Jolanda, che oggi ha 16 anni: "Quando perdi anche il motivo per il quale succede, lì cominci ad avere una paura che ti porta a cercare altro senza stancarti mai fino a che, ma non per tutti, arriva il lieto fine. A un certo punto la mia ragazza magica ha arredato perfettamente la mia pancia, ha fatto in modo che la mia pancia diventasse improvvisamente il posto più accogliente e pieno della terra finché non è uscito il mio miracolo più bello". Anche l’ex marito Francesco Renga è stato fondamentale per il percorso di guarigione dell’attrice: "Francesco era bulimico di sorrisi, rideva sempre. Ho capito che avevamo qualcosa in comune, ci siamo presi per mano e riconosciuti, è stato come guardarsi in uno specchio, però era un uomo".