Napoli, il bar abusivo all’Università Federico II
Dentro alla sede della facoltà di corso Umberto c’è chi ha organizzato un banchetto dove si vendono caffè, snack e sigarette senza nessuna autorizzazione
Una sigaretta 30 centesimi, quattro sigarette un euro e caffè più sigaretta 80 centesimi. Questo il prezzario scritto su una lavagna del bar abusivo all’interno dell’Università Federico II di Napoli. Striscia la Notizia entra nella più importante facoltà partenopea e mostra come, da anni, sia presente un chiosco che vende snack, caffè e sigarette senza alcuna autorizzazione. Un’iniziativa imprenditoriale che prova a intraprendere anche un gancio del programma di Canale 5, ma che viene subito fermato dalla guardia della facoltà. Alla domanda: “Ma l’altro che sta qua?”, la riposta è lapidaria: “Lui è qui da sette otto anni, non posso farci niente io”. Nonostante tutti sappiano dell’illegalità del baretto universitario, tutti, dagli studenti ai docenti passando per il personale dell’università, si servono lì quotidianamente. Anche perché i prezzi sono ultra competitivi. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE