Roma, aggredito perché gay e figlio di una paziente covid 19
Danny e il fratello raccontano a Pomeriggio Cinque l'aggressione e le minacce subite da un residente del quartiere
"Non ho mai discusso con queste persone, ho sempre lasciato andare: o perché omosessuale, o perché ho la mamma paziente covid, hanno sempre una scusa per urlarti contro". In collegamento da Roma Danny racconta insieme al fratello Ivan a Pomeriggio Cinque le minacce e l'aggressione subita, che avrebbe anche l'aggravante omofoba. Un residente della zona lo avrebbe inseguito in macchina e speronato, per poi impugnare un cric: l'uomo avrebbe aggredito Danny perché omosessuale e figlio di una paziente covid 19. "Mi hanno riempito di insulti e minacciato di morte", racconta il 23enne, "mi sono sentito male e mi hanno portato in ospedale". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE