Vittorio Sgarbi espulso alla Camera
Il critico d'arte è stato portato via di peso dopo un'accesa discussione
Vittorio Sgarbi espulso dalla Camera e portato via di peso. È quanto accaduto nell'Aula di Montecitorio giovedì 25 giugno, al termine di un accesissimo dibattito in merito al voto sul dl Giustizia. A scatenare il caos l'intervento del critico d'arte in merito alle intercettazioni sul Cms, con riferimento a una "nuova Tangentopoli" e senza risparmiare un duro attacco ai magistrati, definiti "mafiosi". Parole che hanno scatenato la reazione di diversi esponendi di vari gruppo, a partire da Giusi Bartolozzi: "Che si dica che la magistratura tutta sia mafiosa mi fa inorridire", ha dichiarato la deputata di Forza Italia. E proprio a quest'ultima, Sgarbi ha rivolto ulteriori offese mentre la vicepresidente Mara Carfagna lo invitava a uscire, fino a farlo portare via di peso da quattro commessi.