Tre indagati per revenge porn, vittima anche Wanda Nara
Operazione della polizia postale nata dalla denuncia della conduttrice tv Diletta Leotta: tanti vip colpiti

Alcuni canali Telegram sono stati chiusi dopo un'indagine della Polizia Postale, coordinata dalle procure di Milano, Palermo e Bergamo. I gruppi finiti nel mirino delle autorità sono stati bloccati per la pubblicazione e vedita di foto e video a scopo di revenge porn. Sono stati denunciati a piede libero gli amministratori di tre canali contenenti moltissime immagini denigranti e offensive. Gli account degli amministratori, un 35enne di Nuoro e un 17enne, sono stati sequestrati. I gruppi di Telegram, però, sono ancora accessibili. L'inchiesta sarebbe partita grazie alla denuncia della conduttrice televisiva Diletta Leotta, le cui foto private (rubate anni fa dal suo cellulare con un'attività di hacking) sono state pubblicate e duffuse. Oltre ai due, c'è anche un 29enne bergamasco che ha utilizzato quei gruppi per diffondere video e foto della ex compagna. Tra il materiale trovato ci sono anche scatti di Wanda Nara, moglie del calciatore Mauro Icardi e opinionista dell'ultima edizione del Grande Fratello Vip. Della vicenda si è interessato il cantante Fedez, marito di Chiara Ferragni, che nei giorni scorsi ha raccolto decine di segnalazioni di vittime arrivategli dai suoi fan e follower, e le ha girate alla Postale. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
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