Vladimir Luxuria e l'adozione: "Non volevo figli prima di Enock, la legge non mi ha permesso di portalo via"
L'attivista, ospite a Verissimo, ha parlato dell'amore per Enock che avrebbe voluto adottare: "Non si tratta di essere gay, etero o trans, ma si tratta di avere un cuore o non averlo"
Vladimir Luxuria, ospite a Verissimo, ha parlato dell'adozione, ricordando un suo viaggio in Mozambico di diversi anni fa in cui avrebbe voluto adottare Enock, un bimbo conosciuto durante una visita in uno dei villaggi africani. "Io non ho mai pensato o desiderato avere figli perché sono sempre stata troppo presa dalla mia vita e dalla mia carriera. Quando ho conosciuto Enock, mi ricordo che lui cercava di farsi bello ai miei occhi. Mi faceva vedere come era bravo a fare la farina, come era bravo a correre, a saltare", ha raccontato l'attivista. "Quando sono andata via, ho visto nei suoi occhi una tristezza indescrivibile e ho capito che lui fino a quel momento aveva pensato che fossi lì per adottarlo - ha aggiunto Vladimir Luxuria, commossa -. In quel momento se le leggi me lo avessero consentito io non ci avrei pensato un attimo a portarlo via con me. Non si tratta di essere gay, etero o trans, ma si tratta di avere un cuore o non averlo".