Il "gettone fortunato" di Vincenzo Salemme
L'attore, ospite a Verissimo, parla dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo: "Sono arrivato a Roma in autostop"
Vincenzo Salemme, ospite a Verissimo, parla dei suoi primi passi nel mondo della recitazione. E racconta di essere arrivato a Roma in autostop: "Era il 1976 e mi ha portato un uomo che andava a Roma a distribuire quotidiani. Quando sono arrivato, ho chiamato una ragazza napolatana che avevo conosciuto tempo prima". "Avevo un solo gettone in tasca e ho chiamato questa ragazza che si chiama Valeria, che per fortuna mi ha risposto e mi ha chiesto dov'ero. Io ho domandato al proprietario della tabaccheria della piazza, quella che ho scoperto poi essere piazza Irnerio", continua l'attore. E rivela: "Valeria poi l'ho sposata. E anni dopo volevamo comprare casa, quando siamo andati a vedere la casa, ci ha aperto un uomo anziano che abbiamo scoperto essere il proprietario proprio di quella tabaccheria di piazza Irnerio". "È incredibile, sembra un film", conclude l'attore napoletano.