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Valentino Rossi, papà Graziano: "Ho tentato di fargli cambiare idea"
A trasmettere a The Doctor la passione per i motori è stato proprio papà Graziano, pilota anche lui, che ora affida la sua reazione al ritiro del figlio al "Corriere della Sera"
Dietro alla passione di Valentino Rossi c'è papà Graziano che quando "Vale" aveva meno di due anni lo portava a Pesaro nel piazzale della Berloni e legava la macchinina del figlio al suo motorino per trainarlo e fargli fare "i traversi e il controsterzo". Poi a due anni arriva il primo motorino per Valentino, con le rotelle. "Le ha tolte subito", raccontava papà Graziano che ora affida al Corriere della Sera la sua reazione all'annuncio del ritiro del figlio dalla MotoGp. "Ho ascoltato l'annuncio di Valentino e per la prima volta mi sono detto che forse, ecco, forse è stato il più forte di tutti. Lo penso e lo dico ora che smette perché fino a quando si è in pista è meglio non montarsi la testa e tenere i piedi per terra", dice Graziano Rossi. Per quanto riguarda l'addio: "Ho tentato di fargli cambiare idea fino a ieri, pensavo che la voglia di continuare fosse ancora dominante, con il progetto di fare squadra il prossimo anno insieme a suo fratello Luca. Ma questo è solo il mio pensiero, legato a un desiderio e un'abitudine che faccio fatica ad abbandonare". Graziano, ex pilota anche lui, c'è sempre stato, ha sempre seguito il figlio fino dalla primissima volta in sella alle due ruote ormai 40 anni fa: "Sarà difficile pensare che Valentino non sia più un pilota di moto. È qualcosa che mi ha accompagnato per tutta la vita". E condivide dei ricordi: "Il primo riguarda l'esordio in moto, avrà avuto 13 anni. Percorre il rettilineo prima curva a sinistra e cade. Riparte. Curva a sinistra e cade di nuovo. Gli andai incontro, ci guardammo negli occhi domandandoci: siamo sicuri?". "Il secondo ricordo è del 2000, prima vittoria di Valentino nella classe 500 con l'Honda. Avevo i capelli lunghissimi. Lo vidi vincere e decisi di tagliarli come per dare a me stesso un segnale, avevo capito di avere un figlio pronto a diventare un campione", racconta Graziano. Una vita insieme in cui non mancano i rimpianti: "Avrei voluto stargli più vicino, avere un rapporto migliore come capita a molti papà separati. Ma l'amore è stato sempre più forte di ogni altro sentimento". Per quanto riguarda il presente: "L'ho visto molto sereno. So che ha riflettuto a lungo e quando lo fa finisce sempre col prendere la decisione giusta". Per il futuro invece: "Se metterà famiglia? Ora non sarebbe più tanto difficile, ma sono decisioni intime".
