Tanti auguri a Piero Chiambretti
Il conduttore compie 65 anni e festeggia una carriera di successi con l'amore della figlia Margherita

Piero Chiambretti il 30 maggio compie 65 anni, e festeggia con l'amore della figlia Margherita, 10 anni compiuti il 26 maggio, avuta dall'ex compagna Federica Laviosa, dalla quale si è separato nel 2016. Di recente il conduttore aveva condiviso su Instagram uno scatto con la figlia, a corredo del quale aveva scritto: "Siamo in due". Piero Chiambretti, parlando del suo rapporto con Margherita a Oggi, aveva rccontato: "Non direi di essere un padre tradizionale, ma ho raggiunto tutti i miei traguardi, e posso dedicare tutto il tempo possibile a mia figlia. Non mi rammarico mai di perdere una cena, una prima a teatro o una serata con gli amici per giocare con lei". Piero Chiambretti, presentatore dall'ironia pungente e dallo stile irriverente, è nato il 30 maggio del 1956 ad Aosta, ma è cresciuto a Torino con la madre Felicita, poetessa e autrice di canzoni alla quale il conduttore era legatissimo, scomparsa a marzo del 2020, a causa del Covid. Il conduttore, che era stato vittima anche lui del virus, ospite a Verissimo lo scorso gennaio, aveva raccontato la sua esperienza con la malattia, vissuta con l'amata mamma: "Non auguro a nessuno quello che ho vissuto perché ne sono uscito a pezzi. Ho toccato il fondo. All'inizio io e mia madre eravamo nello stesso ospedale, ma non sono riuscito a vederla perché si è aggravata subito. Dopo me l'hanno portata nel letto di fianco, almeno l'ho rivista da vicino. Però, dopo pochi giorni, è peggiorata ancora e a quel punto, per protocollo, mi hanno chiesto che per non farla soffrire sarebbe stato meglio lasciarla dormire: è stata la cosa più brutta della mia vita", aveva raccontato Piero Chiambretti a Silvia Toffanin, non riuscendo a trattenere le lacrime. Chiambretti aveva parlato del suo rapporto con la madre sempre a Verissimo nel 2018: "Lei mi ha avuto a 18 anni, era una ragazza madre e mi ha fatto anche da padre, tanto da non farmi sentire la mancanza di una figura paterna".
Piero Chiambretti fin da piccolo aveva mostrato un grande interesse per lo spettacolo e l'arte comica. Per seguire la sua vocazione, inizialmente si era iscritto al DAMS, presentando nello stesso tempo alcuni spettacoli di cabaret a Torino. Nel 1976 il conduttore aveva cominciato a lavorare come dj in discoteca e in alcune emittenti radiofoniche torinesi, e dal 1981 al 1986 aveva fatto l'animatore turistico sulle navi da crociera. Il conduttore aveva poi stretto un sodalizio artistico con Erik Colombardo, comico, autore e conduttore televisivo, con il quale aveva fondato anche un gruppo di cabaret esibendosi in alcuni locali come il Centralino a Torino e il Derby a Milano. Nel 1977 Piero Chiambretti aveva condotto per un'emittente privata il programma Non siamo gazzose, e nel 1982 un programma quotidiano dal titolo Il delicone, in onda su Rete Manila 1, un'emittente locale di Torino. A metà degli anni ottanta, Piero Chiambretti era stato ideatore e conduttore di vari programmi radiofonici, come i talk La Mecca e Testa di Sigaro. Dopo aver vinto il concorso Rai Un volto nuovo per gli anni '80, il conduttore aveva condotto il programma Forte fortissimo tv top, insieme a Barbara d'Urso, Gigi Marzullo e Corinne Cléry. Tra le sue prime apparizioni televisive anche quella nel programma di Rete 4 Quo vadiz? Nel 1985 Piero Chiambretti aveva interpretato il personaggio di Cartella nel programma Il sabato dello Zecchino, e tra il 1985 e il 1986 aveva condotto il programma per ragazzi Magic! Nel 1986 il conduttore aveva fatto parte del cast di volti emergenti del varietà Proffimamente non stop, e nel 1987 aveva presentato la rubrica Divano in piazza nel programma Va' pensiero, nella quale aveva il compito di fermare i passanti in mezzo a una piazza spingendoli a impersonare i familiari di un vip. Piero Chiambretti nello stesso anno era stato uno degli sceneggiatori del film per bambini Operazione pappagallo, interpretato, tra gli altri, da Leo Gullotta, Syusy Blady e Nicola Pistoia. Nel 1988 era stato tra i conduttori del programma per ragazzi Big! e dello show Complimenti per la trasmissione, per poi presentare, durante il Festival di Sanremo, il programma Complimenti per il Festival. Nel 1989 Piero Chiambretti aveva condotto il programma Prove tecniche di trasmissione, show itinerante che andava in onda da un tendone da circo, che veniva posizionato in una città in cui si giocava una partita di calcio. A fine partita il conduttore si recava nel campo di calcio e faceva una moviola imitando i goal o le azioni salienti della partita tenutasi in quello stadio. Nel 1990 Chiambretti aveva condotto il programma dedicato ai mondiali Prove tecniche di Mondiale, al quale erano seguiti i programmi Goodbye Cortina, Il portalettere, nel quale, nei panni di un postino, il conduttore andava a suonare ai citofoni dei vip, il Telegiornale zero, Servizi segreti, e due edizioni de Il Laureato - viaggio ai confini della facoltà. Dal 1994, dopo una breve parentesi radiofonica a Radio2 insieme a Luciana Littizzetto, aveva presentato diverse edizioni del Concerto del primo maggio e il programma L'inviato speciale, l'uomo giusto nel posto sbagliato. Nel 1997 Piero Chiambretti aveva condotto il Festival di Sanremo con Mike Bongiorno e Valeria Marini, e nel 1998 il Dopofestival con Nino D'Angelo. Nel 1999 Piero Chiambretti aveva cpresentato con Carlo Verdone la trasmissione Orgoglio coatto e il programma Fenomeni. Nel 2000 il conduttore aveva scritto e interpretato il film autobiografico Ogni lasciato è perso, al quale era seguita la conduzione del programma Chiambretti c'è, di Gianni Boncompagni, e tra il 2004 e il 2008 aveva presentato a trasmissione Markette -Tutto fa brodo in TV. Nel 2007 Piero Chiambretti aveva presentato nuovamente il Dopofestival, e l'anno successivo era tornato alla conduzione del Festival di Sanremo con Pippo Baudo e la partecipazione di Bianca Guaccero e Andrea Osvárt. Da gennaio del 2009 ad aprile del 2011 il conduttore aveva presentato il programma cult Chiambretti Night - Solo per numeri uno, in onda prima su Italia 1 e poi su Canale 5. Sempre nel 2009 il conduttore, dopo aver vissuto una relazione di 7 anni con la conduttrice Ingrid Muccitelli, aveva iniziato una storia d'amore con Federica Laviosa, con la quale il 26 maggio del 2011 aveva avuto la figlia Margherita, per poi separarsi nel 2016.
Piero Chiambretti, ospite a Verissimo nel 2018, aveva parlato del suo rapporto speciale con la figlia: "Una bambina ti cambia, darei la mia vita per lei. La cosa che mi fa impressione è che i bambini crescono con una velocità esagerata, e quindi ho già nostalgia di quando aveva 2 anni, perché ora sembra già una signorina. Sono molto geloso di le; ho il terrore che quando crescerà possa incontrare ragazzi pericolosi". A proposito dell'amore il conduttore aveva raccontato a Silvia Toffanin: "Nella mia vita mi sono innamorato diverse volte, ma non così tante come avrei voluto. Con gli anni si è meno sognatori. Non sono mai arrivato al matrimonio, perché credo si possa stare insieme anche senza. Quando stai con una persona hai un patto con lei, anche se non è sancito da una firma". Nel 2012 Piero Chiambretti aveva presentato il programma di Italia 1 Chiambretti Sunday Show - La Muzika sta cambiando, e nel 2013 e 2014 aveva condotto Striscia la notizia in coppia con Michelle Hunziker. Nel 2014 aveva presentato la trasmissione di Italia 1 Chiambretti Supermarket, e nel 2015 il programma di Canale 5 Grand Hotel Chiambretti. Da ottobre del 2018 a marzo del 2020 il conduttore aveva condotto il programma in prima serata su Rete 4 #CR4 - La Repubblica delle Donne. A Verissimo Piero Chiambretti, parlando della trasmissione, aveva raccontato: "Le donne sono una forza della natura, senza donne non esisterebbe il mondo, e per questo ho voluto dedicare un programma alle donne". Da settembre del 2020 Piero Chiambretti conduce Tiki Taka - La repubblica del pallone, in onda il lunedì in seconda serata su Italia 1. Piero Chiambretti a marzo del 2020 aveva contratto il Covid ed aveva affrontato un periodo di due settimane all’ospedale Mauriziano di Torino, insieme all'amata madre Felicita, che non era riuscita a sconffiggere il virus, spegnendosi il 24 marzo del 2020. Il 31 marzo dello stesso anno il conduttore era stato dimesso dall'ospedale dopo due lunghe settimane di lotta contro il virus e, tornato a casa, aveva scritto su Instagram: "Ringrazio con tutto il cuore il personale sanitario del Pronto Soccorso dell'ospedale Mauriziano di Torino che mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Sono guarito, ho due tamponi negativi. Un messaggio di speranza che voglio condividere e trasmettere a tutti". Piero Chiambretti, a Verissimo aveva ripercorso la sua dolorosa esperienza vissuta a fianco della madre: "Nella notte in cui è mancata io sono guarito; mi ha dato la vita due volte". La madre del conduttore non era stata l'unica della famiglia, oltre a lui, a essere stata contagiata: "Nei giorni in cui ho contratto il virus avevo visto mia mamma, mia figlia e mio cugino, che puntualmente si sono ammalati. Fortunatamente mia figlia ha avuto la febbre alta solo un giorno e poi è stata benissimo", aveva raccontato il conduttore. Rivivi, nel video sotto, l'intervista di Piero Chiambretti a Verissimo.