Sean 'Diddy' Combs colpevole di due capi d’accusa su cinque: non rischia l'ergastolo
Il rapper e produttore è stato assolto dalle accuse più gravi per cui rischiava l'ergastolo

Sean "Diddy" Combs è stato giudicato colpevole di due capi d’accusa su cinque, entrambi legati alla prostituzione. Ritenuto non colpevole per le accuse più gravi di traffico di persone a scopo sessuale: non rischia l'ergastolo. È il verdetto raggiunto dalla giuria di New York nell'ambito del processo al rapper e produttore, 55 anni. Lo riportano i media Usa citati dall'agenzia di stampa Ansa.
Il verdetto misto potrebbe comunque comportare per Sean "Diddy" Combs una pena detentiva fino a dieci anni. Combs è stato riconosciuto colpevole di aver trasportato persone attraverso i confini statali con l'intento di farle partecipare ad attività di prostituzione. Tuttavia, la giuria lo ha assolto dalle accuse di associazione a delinquere finalizzata al racket e di traffico sessuale: era stato accusato di aver costretto alcune fidanzate a partecipare a centinaia di maratone sessuali con altri uomini, alimentate da droghe. I suoi avvocati avevano affermato che le donne sarebbero state partecipanti consenzienti.
La giuria, composta da otto uomini e quattro donne, ha assolto quindi il rapper - noto anche come Puffy, Puff Daddy, P. Diddy e Love - dalle accuse di associazione a delinquere e traffici sessuali ai danni dell'ex fidanzata Cassie Ventura e di un'altra donna identificata come "Jane". Accuse per cui rischiava l'ergastolo. La stessa giuria lo ha ritenuto colpevole di traffico per la prostituzione.
Dopo la lettura del verdetto, Combs ha alzato le mani in segno di preghiera, guardando la giuria, e ha abbracciato il suo avvocato difensore Teny Geragos.