Riki parla della depressione: "Un momento di down importante in cui ero solo"
Il cantante racconta di aver vissuto un periodo di crisi dopo il grande successo, superato anche grazie alla terapia: "Faticavo a dormire, non avevo voglia di fare niente"
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Riki - nome d'arte di Riccardo Marcuzzo, 32 anni - racconta di aver affrontato un periodo di crisi che ha messo a prova la sua salute mentale. Dopo aver partecipato alla sedicesima edizione di Amici tra il 2016 e il 2017, il cantante ha conosciuto il grande successo. Proprio quando tutto sembrava andare per il meglio, Riki è entrato in crisi. "Ho vissuto tre anni molto importanti dove però non ero padrone del mio destino - confida l'artista al Corriere - Così ho fatto un po' di cavolate. Dovevo per forza seguire le logiche del mercato e a un certo punto mi sono sentito incagliato".
Riki continua l'intervista dicendo di aver capito solo dopo si trattasse di depressione, superata poi grazie a un percorso di terapia e alla passione per il design, materia in cui è laureato. "Ti accorgi solo dopo di essere caduto in depressione. - spiega il cantante - Ora potrei dire di sì perché stavo proprio male. Faticavo a dormire, non avevo voglia di fare niente. Ero svogliato e apatico, non mi interessava nulla, come fossi avulso e trasparente".
Ora Riki ha lasciato questo periodo di crisi alle spalle ed è concentrato sui suoi nuovi progetti musicali, come l'album intitolato "Casabase" e i singoli "Quanto sei bella" e "Carillon", quest'ultimo dedicato alla sua nonna mancata a febbraio.