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LA STORIA
24 maggio 2024

Salvatore Moccia oltre Petit

Dal passato come calciatore alla passione per la musica fino alle emozioni dopo la finale di Amici, dove ha trovato anche l'amore, a Verissimo la storia del cantante

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Petit si racconta domenica 26 maggio a Verissimo. Il cantante condivide le emozioni dopo la finale di Amici, in cui si è classificato secondo nella categoria canto, e alcuni dei momenti più intensi della sua vita, segnata dalla passione per la musica e dall'amore.

La storia di Salvatore Moccia

Petit, all'anagrafe Salvatore Moccia, è nato il 23 agosto del 2005 a Roma da madre di origini francesi e padre napoletano. Il cantante, che ha un passato da calciatore, ha scelto di dedicarsi completamente alla musica dopo la morte della nonna, a cui era molto legato. A lei deve il suo nome d'arte, che significa "piccolo" in francese: Petit era il soprannome che la nonna, francese, aveva dato al cantante.

Petit - che fino allo scorso anno militava come centrocampista nella squadra Giovanissimi Regionali Under 14 dell'Avellino - parlando delle sue origini campane, ad Amici aveva raccontato: "La famiglia di mio padre vive a Napoli; io ho una grande passione per questa città, per le persone e per la musica. Il napoletano è poesia e io sentivo spesso canzoni napoletane con mia nonna".

A proposito della sua infanzia e della nonna aveva aggiunto: "Non sono stato un bambino vivace, mi facevo i fatti miei. Della mia infanzia mi manca la spensieratezza e il fatto di non pensare a nulla; da piccolo non avevo ansie e mi divertivo tanto. Mi manca anche stare con mia nonna. Ho sempre fatto musica da quando avevo 14 anni, ho iniziato a scrivere canzoni in napoletano quando mia nonna se n'è andata. Da lì è cominciato tutto, anche se fino all'anno scorso volevo fare il calciatore. Giocavo con l'Avellino. Poi ho partecipato ai casting e adesso sono qui".

"Giocando a calcio ho ricevuto tante porte in faccia: mi dicevano che non ero pronto per fare il calciatore, ma alla fine sono arrivato a giocare come professionista. Poi mi sono fatto male e ho approfittato di quel momento per assecondare la mia passione per la musica", aveva spiegato Petit.

Il percorso di Petit ad Amici

Petit aveva fatto il suo ingresso ad Amici a settembre del 2023, nel corso della prima puntata. Il cantante aveva presentato l'inedito Brooklyn, e aveva cantato il brano Tutto il resto è noia di Franco Califano, conquistando l'insegnante Rudy Zerbi, che aveva scelto di seguirlo.

"18 anni, di Roma, mamma di origini francesi e papà napoletano. Quando canta entra in un altro mondo, che gli piace e che lo fa sentire sicuro di sé. Non piange spesso, l'ultima volta è stato quando è morta la nonna. Non si arrabbia facilmente e il momento più bello della sua vita è quando finisce un pezzo perché si sente vivo. Ha cominciato a scrivere a 13 anni, ma ha comprato il suo primo microfono a 15", con queste parole aveva presentato, invece, nella prima puntata di Amici, Maria De Filippi il cantante, che nel 2022 aveva pubblicato il brano Taki Taki per poi accedere l'anno seguente ad Amici.

Nel talent show Petit - che ha conquistato il pubblico con la sua voce e la sua simpatia, cantando spesso in dialetto - ha presentato quattro inediti: Che Fai, prodotto da Takagi e Ketra, a dicembre del 2023 il brano Guagliò, prodotto da Zef e scritto insieme ad autori come Alessandro La Cava e lo stesso Zef, e il 24 gennaio gli inediti Tornerai e Mammamì.

A febbraio il cantante - che nel talent show si è cimentato anche in brani della canzone italiana e in hit internazionali, dimostrando il suo talento anche nella scrittura - aveva conquistato l'agognata maglia del serale e il suo insegnante Rudy Zerbi gli aveva detto: "Di te mi piace che sei un gran lavoratore, mi piace ciò che scrivi, il fatto che sai mischiare i generi e che canti la musica di oggi. Mi piace che piaci alla gente e penso che per questi e altri motivi dovresti andare al serale".

"Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a riempire uno stadio e cantare davanti a tante persone, questo è il mio obiettivo più grande", aveva raccontato ad Amici Petit, che di recente ha pubblicato il suo EP omonimo.

Durante la finale di Amici, Petit e Sarah si sono contesi la finalissima. A Petit è andato il premio per la comunicazione.

Petit e il rapporto con i genitori

Petit è molto legato ai suoi genitori: "I miei genitori, che sono separati, mi hanno dato tutto, anche troppo", aveva raccontato nella scuola.

Dopo l'accesso del cantante al serale, i genitori gli avevano dedicato dolci parole durante una telefonata: "Sono troppo felice, siamo orgogliosi di te. Sei meraviglioso, lo sei sempre stato sin da piccolo e noi ti staremo sempre vicini, perché ci stai dando tante soddisfazioni", gli aveva detto la madre. Nella scuola Petit aveva confessato che vorrebbe regalare alla mamma del tempo libero per fare una vacanza e che vorrebbe restituirle tutto quello che lei e il papà hanno fatto per lui.

Anche il padre di Petit non aveva trattenuto la commozione: "Tu mi fai schiattare il cuore, mi fai emozionare sempre quando canti. Sei grande Sasà e io sono fiero di te. Sei bello, troppo bello e sei il mio orgoglio. Io sono l'uomo più ricco del mondo perché ho te. Non ho fatto altro che guidarti, ma tu mi fai emozionare, mi fai piangere, io che non mi emoziono mai".

Petit e la storia d'amore con Marisol nata ad Amici

Ad Amici Petit ha stretto un rapporto speciale con la ballerina Marisol, anche lei finalista del programma. La coppia a ottobre si era scambiata il primo bacio e il cantante aveva poi dichiarato il suo amore per la ballerina in studio durante un'esibizione.

"Forse non dovrei dirlo, ma io, che nella mia vita non ho mai avuto una storia seria, sono perdutamente innamorato di Marisol", aveva detto nel talent show il cantante. "Da quando sei entrato nella mia vita, questa ha assunto colori diversi, più belli", era stata la risposta della ballerina italo-cubana.

Petit, che ad Amici ha condiviso molti momenti con Marisol, in casetta le aveva detto: "Sei perfetta, non ti trovo un difetto. Non pensavo che la nostra storia sarebbe durata così tanto e non ti lascerò mai. In questi cinque mesi ho capito che sei una persona molto importante per me e l'amore più bello che io abbia mai vissuto". "Anche tu non hai difetti e in questi mesi mi hai fatto sentire molto amata e una persona speciale", aveva risposto la ballerina.

La coppia nella scuola aveva manifestato anche alcune preoccupazioni sul loro rapporto: "Ho paura che non riusciamo a viverci fuori, perché abbiamo fatto tanto senza fare niente. Ancora non siamo usciti e non abbiamo viaggiato insieme", aveva detto Petit a Marisol.

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