Paola Barale e l'aborto: "Ne ho parlato e mi hanno scritto che uccido i figli"

Paola Barale ha rilasciato un'intervista a Chi in cui ha parlato della sua decisione di interrompere una gravidanza arrivata tanti anni fa - e raccontata nel suo libro Non è poi la fine del mondo - che ha suscitato alcune critiche. "Le critiche sono arrivate puntualissime. Una persona l'altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare. Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di prendere questa difficile decisione. Come sono altrettanto convinta che qualsiasi scelta una donna prenda, non dovrebbe mai sentirsi in colpa", ha proseguito la showgirl. Paola Barale ha poi parlato anche della menopausa: "Sono entrata in menopausa a 42 anni. Quel che è certo è che allora non era il tempo di arrendersi, di rassegnarsi alla vecchiaia. Come non lo è adesso, che ho appena compiuto 56 anni. La menopausa è sempre un tabù e la narrazione è sempre drammatica. Però, parlare in maniera semplice di un argomento difficile, piano piano lo rende più facile". Parlando, invece, di amore e di corteggiamento, Paola Barale ha raccontato: "Oggi è diverso da ieri, dai 16 ai 48 anni sono sempre stata fidanzata, ho sempre avuto uomini che mi corteggiavano, però ora me ne rendo conto di più. Non sono la 50enne in cerca di storie". E a proposito del suo libro ha aggiunto: "È soprattutto un atto d'amore, verso di me e spero verso chi lo leggerà. Scrivendo ho fatto pace con molte emozioni, anche negative, con delle fragilità. Oggi guardo alle critiche e ai commenti con altri occhi. Quando leggi che sei vecchia, che sei finita, non sono cose che ti fanno piacere. Invece, con questo libro, io ci ho fatto un po' la pace. Ho imparato a prendermela meno".

Paola Barale parla dell'aborto a Verissimo: "Si può essere felice anche senza figli"

Ospite il 7 maggio a Verissimo, Paola Barale aveva parlato della sua scelta di abortire: "È successo tanti anni fa, ero abbastanza giovane. Sicuramente non è stata una decisione presa a cuor leggero. Parlandone con il mio compagno di allora, abbiamo deciso di non tenere il bambino, non ci sentivamo pronti. Abbiamo preferito non assumerci questa responsabilità. Sono convinta che in quel momento sia stata la cosa giusta", aveva spiegato la showgirl, che poi non ha avuto figli. "Non volevo fare un figlio perché poi potevo pentirmi. Volevo fare un figlio perché lo desideravo. Tutte le donne hanno il diritto sacrosanto di decidere se portare avanti una gravidanza. È andata così, si può essere felice anche senza figli. Io non mi pento quasi mai, quando abbiamo deciso di prendere questa decisione, abbiamo pensato che fosse quella giusta e così è stato", aveva aggiunto Paola Barale, che aveva parlato anche della menopausa: "Non deve essere un tabù. In menopausa ho continuato a prendermi cura di me stessa, perché è importante sentirsi ancora desiderata".