Nek, la dedica della moglie per i 50 anni: "Il tempo cambia tutto tranne noi"

Nek il 6 gennaio ha compiuto 50 anni, e la moglie Patrizia Vacondio, 48 anni, gli ha dedicato un dolcissimo messaggio su Instagram. "Mezzo secolo. Sembra proprio una parola enorme. Ma tu non pensarci, perché sei sempre fighissimo. Buon compleanno amore della mia vita. Il tempo cambia tutto tranne noi", ha scritto Patrizia, aggiungendo un cuore, a corredo di alcuni scatti del marito, che, aggiungendo un altro cuore, ha risposto: "Grazie, ti amo tanto". Tra i tanti commenti al post anche quello di Mietta, che ha scritto: "Auguroni al bel Filippo". Filippo Neviani e Patrizia Vacondio - che sono genitori di Beatrice, 11 anni - erano convolati a nozze nel 2006, dopo undici anni di fidanzamento. A novembre del 2020 Nek aveva subito un'operazione alla mano per un infortunio domestico e, tornato a casa dall'ospedale, aveva condiviso su Instagram una dolcissima dedica alla moglie: "Amore mio. Ammiro il tuo coraggio, la serenità, la tua forza d'animo, e tutta l'energia che hai messo in questi giorni che sono stati complicati. Senza di te la mia vita sarebbe spenta". Anche Patrizia Vacondio aveva voluto dedicare al marito un romantico post su Instagram, in occasione del suo ritorno a casa, condividendo due foto con il cantante: "L'amore non è quantificabile", erano state le tenere parole di Patrizia a Nek, che nei mesi successivi aveva mostrato sui social le cicatrici alla mano e il guanto che indossava durante l'incidente.

Patrizia Vacondio ha anche un'altra figlia - Martina, 26 anni - avuta da una precedente relazione, che Nek ha cresciuto come se fosse sua figlia, tanto che la ragazza ha voluto prendere anche il suo cognome e chiamarsi Martina Imarisio Neviani. Nek, ospite a Verissimo un anno fa, aveva parlato del brutto incidente di cui era stato vittima: "Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l'anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano. Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l'auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo". Un percorso doloroso, al quale era seguito un lungo periodo di riabilitazione, alleviato proprio dall'amore di sua moglie e delle figlie: "Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato", aveva raccontato il cantante.

Nek a maggio del 2020, durante il lockdown, aveva accolto Verissimo in casa sua, a Sassuolo, per raccontare una sua giornata tipica durante l'isolamento vissuto con la moglie, le figlie e la musica. "Vivo circondato dalle donne. Le ragazze sono molto brave a cucinare", aveva raccontato il cantante.