Maria Elena Boschi: "Io vittima di stalking, ho deciso di denunciare"
L'Onorevole si è raccontata sabato 27 marzo a Verissimo
L’Onorevole Maria Elena Boschi, ospite per la prima volta in esclusiva a Verissimo per un’intervista ritratto, parla di una brutta storia di stalking, che non ha potuto fare a meno di denunciare: “Ho deciso di farlo perché si era superato il limite. Una persona mi mandava delle foto per farmi capire che si trovava vicino a me, perché voleva incontrarmi, ma la cosa che più mi ha fatto preoccupare si è verificata quando è andato da Roma in Toscana, violando le regole Covid, perché voleva conoscere i miei genitori". E aggiunge: "In questo momento non ho paura per me perché io sono tutelata. Penso alle altre donne che si sentono sole e per le quali è più difficile avere il coraggio di denunciare”. La deputata ammette che è stato duro scontrarsi con le critiche, soprattutto all'inizio della sua carriera: "Sono stata catapultata da fare l’avvocato, a Firenze, a essere ministra a 32 anni. Ho ricevuto commenti atroci che non c’entravano con la politica, ma con il mio essere donna. Tutto questo è mortificante. Negli anni ho imparato che se si esagera denuncio”. Boschi ammette: "Quello che mi ha fatto più male sono stati gli attacchi feroci alla mia famiglia. Sono state dette e scritte cose bruttissime a mia cognata che in quel momento era incinta per esempio. Quando ho scelto di fare politica avevo messo in conto che potevo essere presa di mira, ma attaccare la mia famiglia per colpire me, quello mi è dispiaciuto molto". Boschi parla anche della sua storia d'amore con Giulio Berruti: “Con lui sono molto contenta. Per scaramanzia cerco di tenere i piedi per terra, ma la testa è tra le nuvole. È sicuramente un bell'uomo ed è brillante, ma la cosa che mi ha colpito di più è la sua purezza e il suo essere buono”. E confessa il sogno di diventare madre: “Lo sogno da sempre. Accanto a Giulio viene naturale pensarci perché anche a lui piace l’idea di avere una famiglia. Ogni tanto ne parliamo”.